Palermo e il mercato. Si preannuncia una settimana rovente: Brunori, scatta l’affondo finale. Ragusa è l’altra idea per l’attacco. Le ultime
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul mercato del Palermo.
Si preannuncia una settimana rovente, per un mercato che vede il Palermo ancora sulla pista di partenza. Il decollo dovrà avvenire a breve, perché finora la campagna acquisti si è limitata a riportare a casa chi già c’era, al «Barbera», nella festa di un mese fa. Era il 12 giugno quando Brunori e compagni chiudevano le porte della Serie C ai rosanero, ma proprio il bomber oggi è il grande assente nel gruppo che ha ripreso gli allenamenti in vista della nuova stagione tra i cadetti. Ci saranno altri colloqui, nei prossimi giorni, tra l’agente e Castagnini, al lavoro per cercare di ridurre le pretese della Juventus che chiede 5 milioni di euro.
Con lo stesso procuratore si parlerà di Luperini, che ha un contratto in scadenza tra un anno ed è corteggiato da Perugia e Ascoli. I rinnovi, però, oggi non sembrerebbero rientrare tra le priorità del ds rosanero, impegnato a dare a Baldini gli attaccanti di cui ha bisogno. Non solo la punta, dove Brunori rimane la prima scelta, ma anche un esterno, data la mancata conferma di Floriano. Il dirigente sonda nomi ad ampio raggio, dalla A alla C, passando pure per gli svincolati. Tra questi c’è Ragusa, la scorsa stagione in forza al Lecce (15 presenze e un gol da gennaio in poi), che però non lo ha mantenuto in organico dopo la promozione in Serie A. L’attaccante siciliano è libero, si allena autonomamente e ha parecchi estimatori tra la concorrenza dei rosanero. Piace al Bari neopromosso, ma anche alla Reggina che lo riavvicinerebbe a casa (è nativo di Messina) e dove già si è messo in mostra un decennio fa.
Nel 4-2-3-1 di Baldini, andrebbe ad occupare la «zolla» lasciata libera da Floriano, pur essendo un mancino di piede, a differenza dell’ormai ex numero 7 rosanero. Non è il solo profilo valutato in quel ruolo, dato che con la Turris sono stati avviati contatti per chiedere informazioni su Leonetti, altro esterno offensivo che gioca a sinistra, ma che come Floriano è destro di piede. I corallini hanno posto una clausola per liberarlo, così come per il centrocampista Tascone, altro elemento finito nel taccuino di Castagnini, sebbene né da Torre del Greco, né dall’entourage del giocatore arrivino conferme su possibili trattative in atto.
A questa sfilza di alternative si aggiunge Ferrante della Ternana, reduce da un anno in prestito al Foggia, che nel quadro di mercato dei rosanero rappresenterebbe l’alter-ego di Brunori. D’altronde, non è che il Palermo abbia tutto questo spazio in lista da poter esagerare con i doppioni: in attesa della punta e con un portiere da affiancare a Massolo (sfumato Donnarumma, resta in stand-by Pigliacelli), dando per scontato che entrambi gli elementi siano degli over 23, rimarrebbero altri due slot da riempire. A meno di cessioni, che potrebbero essere più o meno eccellenti. Se da un lato Boscaglia ha fatto il nome di Somma alla dirigenza del Foggia come possibile rinforzo, dall’altro rimane da capire cosa ne sarà di Luperini, ambito in Serie B e con un contratto a breve scadenza. Idem per De Rose, se il Cesena di Mimmo Toscano (che ha allenato il capitano alla Reggina) nei prossimi giorni dovesse farsi avanti con un’offerta concreta. Ad oggi, però, per Baldini e per Castagnini non si muove nessuno dei due.