L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo club più sanzionato in serie B.
Il Palermo è stato sanzionato con una multa di 20.000 euro per il comportamento inappropriato dei suoi tifosi durante la partita contro l’Ascoli allo stadio Renzo Barbera. Nonostante il pericolo di una chiusura parziale o totale dello stadio sia stato scongiurato, il club rosanero è stato punito dal giudice sportivo per il lancio di petardi che ha causato una breve sospensione della partita.
Dettagli della Sanzione
Al 16° minuto del primo tempo, poco dopo l’ingresso dei gruppi organizzati sugli spalti, sono stati lanciati diversi petardi. I petardi sono caduti vicino al campo di gioco, spaventando il portiere dell’Ascoli, Devis Vasquez, e costringendo l’arbitro Marco Di Bello a interrompere la partita per quattro minuti. Dopo il fischio finale, una pietra è stata lanciata dagli spalti verso alcuni giocatori dell’Ascoli.
Protesta dei Tifosi
I gruppi organizzati hanno deciso di rimanere fuori dallo stadio nel primo quarto d’ora e nei minuti finali in segno di protesta contro la squadra a causa dei deludenti risultati recenti.
Multa
Il Palermo è stato multato di 20.000 euro, un’ennesima sanzione per il club, che è già il più sanzionato tra le squadre di Serie B.
Squalifiche e Provvedimenti Disciplinari
Giocatori Squalificati:
Petriccione (Catanzaro)
Pickel (Cremonese)
Balogh (Parma)
Calabresi (Pisa)
Gondo e Rozzio (Reggiana)
Nikolaou (Spezia)
Casasola (Ternana)
Sanzioni per gli Allenatori
Alessandro Nesta, allenatore della Reggiana, è stato squalificato per due turni per aver rivolto espressioni gravemente offensive agli ufficiali di gara dopo la sconfitta contro la Sampdoria.
Conclusioni
Il comportamento dei tifosi al Barbera ha portato a un’altra multa significativa per il Palermo, e le tensioni crescenti richiedono attenzione e misure preventive. La dirigenza rosanero dovrà lavorare per calmare il clima attorno alla squadra in vista delle ultime sfide cruciali della stagione.