Palermo: è già pronto il biglietto da visita dei nuovi proprietari
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul City Group e sul loro “biglietto da visita”, ovvero Matteo Brunori.
In attesa dell’insediamento al timone della società, è già pronto il biglietto da visita dei nuovi proprietari del Palermo. In rilievo, su questo biglietto, c’è scritto “Brunori”, attaccante tornato alla Juventus dopo il prestito secco al club di viale del Fante e che il City Football Group proverà con decisione a trattenere. Le possibilità di centrare questo colpo, il primo per la nuova compagine societaria, sono molto concrete e per diverse ragioni.
Ecco gli indizi: la disponibilità dei nuovi investitori a soddisfare i bianconeri mettendo sul tavolo i circa 5 milioni richiesti per il giocatore che arriverebbe questa volta a titolo definitivo, la volontà del diretto interessato di dare priorità al Palermo nonostante le avances provenienti da alcune società di A e gli ottimi rapporti tra i ds Castagnini e Cherubini. Fattore, quest’ultimo, che potrebbe rendere ancora più in discesa la strada dell’italo-brasiliano classe ’94 verso il ritorno in Sicilia e, nello stesso tempo, allargare lo zoom su altri potenziali obiettivi come ad esempio Hans Nicolussi Caviglia, centrocampista classe 2000 della Juve Under 23 valutato circa un milione e seguito pure dal Pescara. Anche in virtù della conferma di Baldini, in ogni caso, l’idea del nuovo Palermo targato City Group è di ripartire da un “pezzo da novanta” come Matteo, reduce da una stagione super nella quale ha realizzato 29 gol di cui 22 alle dipendenze del tecnico toscano, e costruire un organico creando il giusto mix tra new-entry e, come dimostra il riscatto esercitato per l’attaccante Soleri, diversi protagonisti della promozione in B.
La linea della continuità, in questo caso, passerebbe da giocatori sotto contratto come Luperini (sulle tracce del centrocampista, legato al Palermo fino al 2023, c’è il Perugia di Castori) ed elementi in scadenza come l’esterno offensivo Valente, intenzionato a restare anche perché stimolato dalla permanenza del suo mentore Baldini, il centrale difensivo Marconi (che darà precedenza ai rosanero pur avendo ricevuto diverse chiamate da altri club) e anche il difensore palermitano Accardi, destinato ad uno dei due posti “fuori lista” in qualità di giocatore bandiera avendo militato da almeno 4 anni nello stesso club (giovanili comprese) “a cavallo” tra vecchio e nuovo Palermo. A prescindere dai nomi, comunque, quello del ds Castagnini e dei suoi nuovi collaboratori sarà un intervento “trasversale” che toccherà, di fatto, tutti i reparti. Da quello del portiere (piace il nazionale Under 21 Plizzari) passando per difesa e centrocampo (per la linea mediana va tenuta in considerazione l’opzione Brescianini, 22enne di proprietà del Milan proprio come Plizzari) per arrivare al fronte offensivo.