Palermo, è finita l’emergenza. Ma tre titolari a rischio forfait per Catanzaro
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di lunedì contro il Catanzaro con tre titolari a rischio forfait.
L’emergenza è finita, ma gli strascichi si fanno sentire. Già ieri, a Marineo, si sono visti i primi «effetti» del Covid-19 sul Palermo: Brunori, Almici e Perrotta rischiano di do[1]ver alzare bandiera bianca per lunedì a Catanzaro. Un rischio più che concreto, se si considera che nessuno dei tre titolari è sceso in campo nell’allenamento congiunto con l’Oratorio S. Ciro e S. Giorgio, così come Peretti e Marong.
Con soli due giorni a disposizione prima della partenza per la Calabria, Baldini può sperare al massimo di portarli con sé e tenerli in panchina, salvo recuperi in extremis. Recuperi che però appaiono difficili, alla luce dell’ultima seduta e del pochissimo tempo a disposizione per il big match del «Ceravolo». Non è un caso, d’altronde, se il tecnico da diversi giorni stia provando tutte le soluzioni alternative possibili proprio nei tre ruoli in cui rischia di dover fare i conti con assenze pesanti. Già ne deve affrontare due inevitabili, in porta e in difesa, per le squalifiche di Pelagotti e Buttaro. Se dallo staff medico non arriva il via libera definitivo, rischia di perdere altri tre titolari.
Chi ha meno chance di scendere in campo a Catanzaro è senza dubbio Perrotta. Il difensore è stato l’ultimo a terminare la quarantena e nella seduta di mercoledì, la prima in cui ha rimesso piede in campo, ha svolto solamente un allenamento differenziato. Delle tre possibili assenze tra i reduci dal Covid-19, inoltre, la sua è quella che crea più difficoltà dal punto di vista tattico. Prima che esplodesse il focolaio, infatti, Baldini lo ha provato sistematicamente da terzino sinistro. Dopo aver agito da terzo centrale mancino, nella linea a tre di Filippi, il nuovo allenatore ha deciso di «dirottarlo» più sulla fascia, considerando anche il lavoro svolto in precedenza in fase di impostazione. Anche con la precedente guida tecnica, infatti, il Palermo cambiava assetto difensivo passando alla linea a quattro, al momento di far uscire il pallone da dietro.
E chi è che andava ad occupare la casella di terzino a sinistra? Proprio Perrotta, che però lunedì rischia seriamente di non giocare. Al suo posto, sono stati provati Giron e Crivello: due terzini con caratteristiche parecchio diverse tra loro, ma diverse anche da quelle di Perrotta, che garantirebbe maggiore fisicità nel reparto. Non è certa, ma è senza dubbio da valutare, la possibile assenza di Almici. Il terzino si è allenato regolarmente con i compagni sin dal suo rientro, però a Marineo non è sceso in campo. Deve recuperare la migliore condizione e questo, con la trasferta di Catanzaro alle porte, non depone certo a favore di un suo impiego dal primo minuto al «Ceravolo».