Attraverso un comunicato congiunto, la Curva Nord si è espressa sul caso Brunori a seguito delle dichiarazioni rilasciate oggi dal capitano al sito ufficiale del Palermo.
Ecco quanto scritto dagli ultrà rosanero:
“La questione Brunori è cominciata con una sua dichiarazione:
«Tutto il popolo rosanero vuole la Serie A, c’è da aspettare ma speriamo il meno possibile».
Cosa non ha funzionato quest’anno?
«Giocare a Palermo non è semplice perché hai pressioni che ti responsabilizzano anche in positivo. La piazza ti fa sentire veramente giocatore ma in un attimo ti può distruggere, passatemi la parola. Ci è mancato l’equilibrio, troppi alti e bassi». .
Per queste parole, che possono essere condivise o meno, Matteo Brunori è stato dapprima attaccato da migliaia di persone, poi denigrato e offeso sui social e dal vivo, invitato ad andarsene, ecc. Ora, che giocare a Palermo non sia semplice lo sappiamo tutti, lo hanno ammesso tantissimi giocatori passati da qui, che la pressione sia tanta rispetto a tantissime altre squadre è pure vero, che la piazza ti fa sentire subito un campione anche se non hai ancora dimostrato nulla è pure vero (Traorè per dirne uno), che la piazza dalle stelle ti scaraventa nelle stalle è assolutamente attuale! Se tutte queste affermazioni sono verosimili perche allora tanto accanimento? Secondo noi perché alla gente è sembrato che volesse scaricare le responsabilità del mancato successo sui tifosi e sulla piazza anziché ammettere i limiti di squadra e mister e fare mea culpa.
Questa incomprensione poteva risolversi velocemente invece si è ingigantita sempre di più alimentando veleni. Noi crediamo che chiunque possa sbagliare, specialmente a caldo e che essere crocifisso per una dichiarazione ed essere trattato in questo modo rafforza ancora di più la convinzione di piazza che ti ama e ti distrugge in un attimo. Oggi è arrivato il chiarimento che la piazza aspettava per chiudere questa vicenda perche il campionato è alle porte e l’obiettivo stagionale presuppone serenità, unione, coesione, senza veleni o strascichi dell’anno scorso. Matteo ha dato tanto in questi anni, ha dimostrato che tiene a questi colori, questo nessuno lo può mettere in dubbio, bisogna buttare alle spalle questa storia per ripartire uniti verso l’obiettivo per amore del Palermo e di questi colori. Testa e gambe al campionato”.