Palermo, due titolari per ruolo: Corini al gioco delle coppie

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e su Corini che ha due titolari per ruolo.

Un primo tentativo di allargare il campo dci titolari era stato gia fatto nella seconda parte della scorsa stagione ma la missione era riuscita solo parzialmente, Corini ci sta riprovando adesso e le prime uscite indicano che la direzione intrapresa è quella giusta. Il mercato già ha portato in dote elementi che si adattano alla perfezione al suo 4-3-3 e con il tasso tecnico necessario per fare quelle giocate in grado di spaccare una partita.

A giugno il Palermo ha deciso di salutare tutti i giocatori arrivati in prestito nelle precedenti sessioni, con l’obiettivo di ricostruire quasi da zero. A luglio è arrivato il primo scossone, con sci acquisti sia di prospettiva (Vasic e Desplanches) che di esperienza (Lucioni, Ceccaroni. Insigne e Mancuso) che garantissero un cambio di passo. Ad agosto sono stati puntellati i ruoli in cui i rosa erano in maggior difficoltà. tra partenze eccellenti (Saric e Damiani) e arrivi dalla Serie A (Henderson, Di Francesco e Coulibaly) o da massimi campionati all’estero (Lund).

Quasi tutti i nuovi sono stati già integrati negli schemi di gioco e le due settimane di sosta saranno fondamentali per impararli ancora meglio. Quando Corini ha parlato di 20-22 potenziali titolari si riferiva proprio al fatto di avere due giocatori per ruolo in qualsiasi zona di campo, con la possibilità di dare lo stesso spazio a entrambi: gli unici che potrebbero essere «esonerati» da questa rotazione sono quegli elementi ritenuti imprescindibili dal tecnico, come Pigliacelli, Lucioni e Brunori.

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Redazione Ilovepalermocalcio