Il Palermo, dopo due giorni di riposo e la vittoria in casa della Fidelis Andria, inizia la marcia di avvicinamento al match di domenica contro il Potenza, vera cooperativa del gol, visto che è riuscita a mandare in rete 10 giocatori diversi per i 14 gol siglati in tredici giornate di campionato disputate.
Certamente non sono tantissime le marcature dei lucani, ma il Palermo, che è a quota otto marcatori diversi per diciotto gol siglati, dovrà fare molta attenzione a questa capacità della squadra guidata, da sole tre giornate, da mister Trocini, che ha sostituito l’esonerato Gallo dopo l’avvio difficile di stagione. Guardando le statistiche si nota come solo il Bari, che si attesta a quota undici marcatori diversi, ha fatto meglio dei prossimi avversari dei rosanero e l’Avellino è al pari dei rossoblu.
Filippi, che domenica dovrà fare a meno di De Rose squalificato, e i suoi dovranno, quindi, fare attenzione a questa capacità dei lucani e non scendere in campo con quella leggerezza che, in modo particolare lo scorso anno, ha caratterizzato gli scontri con avversari che, almeno sulla carta, sembrano più deboli e contro i quali si rischia di perdere punti preziosi per la rincorsa al Bari capolista e alla Serie B.
Per il Potenza, comunque, non sarà per niente facile affrontare questa sfida perché il Palermo, almeno in questa prima parte di campionato, ha trasformato il Barbera in un fortino inespugnabile dal quale solo Catanzaro e Avellino sono uscite con punti in tasca, ma non più di uno a testa, con i calabresi che non sono nemmeno riusciti a sfondare il muro difensivo eretto davanti a Pelagotti, cosa che è riuscita, invece, solamente al Picerno in Coppa Italia, Campobasso e Avellino in campionato. A questo va anche aggiunto il cammino delle ultime quattro giornate, che vede il Palermo imbattuto e con dieci punti conquistati su dodici a disposizione.