L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di domani che il Palermo giocherà contro la capolista.
In quale zona del campo si deciderà Palermo-Frosinone? Perché se il Frosinone è reduce da ben 6 vittorie consecutive, il Palermo viene da tre successi di seguito in casa, e contro avversarie non da poco: nell’ordine Cagliari, Bari e Reggina.
Record in vista. Ma c’è un’altra variabile che potrebbe risultare decisiva, finendo per spostare l’ago della bilancia su un fattore esterno al campo: la spinta del Barbera. L’incontro coi laziali è sentitissimo dalla tifoseria rosanero e non solo perché si tratta della prima della classe: brucia ancora il ricordo di quella finale playoff 2018 persa allo “Stirpe” con episodi che fanno ancora discutere (il rigore prima concesso e poi tolto a Coronado, i palloni lanciati in campo per ostacolare la reazione del Palermo, un fischio finale mai avvenuto). Fu uno dei colpi definitivi per l’avventura da presidente di uno Zamparini in declino, che puntava al ritorno in serie A per raddrizzare la società. Un anno dopo, il Palermo finito in mani sbagliate, fu cancellato dai ranghi federali e dovette ripartire dalla D con una nuova gestione. Nonostante l’orario non ideale per le abitudini cittadine, i numeri sono eloquenti: già venduti 12.700 tagliandi, compresi gli abbonati siamo attorno alle 25.000 presenze, potrebbe cadere il fresco primato stagionale registrato con la Reggina a quota 26.000.