L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul modulo che Corini sceglierà di adottare per la prossima stagione, in particolar modo in difesa.
Nella conferenza stampe post Palermo-Brescia, l’ultima prima del «rompete le righe», Corini aveva già fatto capire che già da diverse settimane stava parlando con la società per programmare la stagione 2023/24 che, inevitabilmente. porterà novità sostanziali da un punto di vista sia tecnico che tattico. Il direttore sportivo Rinaudo da tempo sta setacciando il mercato, provando a individuare quelli che sono i calciatori adatti all’idea tattica che si vorrà portare avanti nel prossimo campionato in cui il Palermo alzerà l’asticella.
Difficile adesso capire come Corini vosrà schierare la propria squadra, se confermare il 3-5-2 vi sto negli ultimi quattro mesi oppure se tornare al 4-3-3 di inizio stagione scorsa o, infine, se rispolverare il 4-3-1-2 che, prima della sua esperienza al Palermo, ha spesso utilizzato come modulo preferito e con risultati non indifferenti. Tra le prime questioni da analizzare, quelli legati alla difesa: linea a 3 0 a 4? I nomi dei difensori accostati al Palermo in questi giorni (Lucioni, Ceccaroni e Ceppilelli) non pregiudicano l’una o l’altra soluzione, visto che durante la loro carriera hanno giocato in entrambe le maniere.
La differenza, nel caso di una difesa a 4, starebbe nella concezione dei ruoli di Buttaro e Aurelio, che in questo caso verrebbero utilizzati da terzini. al pari di Mateju. Nel caso di una difesa a 3, invece, i due giovani esterni rosanero andrebbero a ricoprire il ruolo di quinti di centrocampo nell’ormai collaudato 3-5-2. Novità previste anche per il centrocampo, che comunque a prescindere dal modulo utilizzato dovrebbe prevedere una linea a 5 in «cui andrebbero posizionati i nuovi arrivati, uno dei quali potrebbe essere il bresciano Bisoli ma la trattiva si è un po’ complicata. Nelle ultime ore sembrano in risalita le quotazioni di Verre, che potrebbe andare a ricoprire il ruolo di trequartista, seppur con caratteristiche atipiche, in un modulo, il 4-3-1-2, molto caro a Corini.