Palermo: difesa a 3 e spazio al tridente. Corini pronto a tornare al passato

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su quello che sarà il modulo adottato da Corini in vista della nuova stagione. Le ipotesi sono dettate dalle voci di mercato.

La direzione sembra ormai chiara, il mercato sta facendo luce su uno dei dubbi che ruotavano attorno alle scelte tattiche di Corini, ovvero il modulo tattico della prossima stagione e tutto lascia pensare che sarà 4-3-3. Certo, è presto per dare delle sentenze definitive ed essere sicuri di come il Palermo scenderà in campo nella prima partita ufficiale e di sicuro c’è che a partire dal 9 luglio il tecnico rosanero avrà tutto il tempo per preparare al meglio la propria squadra e capire quale sarà il modulo che più di tutti si adatta alle caratteristiche della nuova rosa.

Tuttavia, le indicazioni che arrivano dal mercato (il possibile arrivo di Insigne junior su tutti) fanno pensare ad un possibile abbandono di quel 3-5-2 con il quale la squadra rosanero ha affrontato la seconda parte del campionato scorso e a una virata verso un piu offensivo 4-3-3 che punterà a a sfruttare le caratteristiche offensive degli esterni d’attacco e gli inserimenti degli esterni bassi di difesa, che avranno modo di buttarsi in avanti fungendo. a turno, a delle vere e proprie ali aggiunte.

A cambiare, quindi, sarà proprio la difesa. Non più linea difensiva a 3 quinti di centrocampo ma retroguardia a 4 con due centrali puri e due terzini classici di difesa. A destra, per ricoprire questo ruolo, in rosa il Palermo al momento può vantare Buttaro e Mateju, con la possibilità di impiegare anche il danese Graves. che nella sua esperienza in Danimarca ha anche avuto modo di ricoprire questo ruolo. È a sinistra, invece, che ancora manca un secondo interprete che il Palermo pescherà sicuramente dal mercato. Al mo- mento, infatti, l’unico elemento di ruolo è Aurelio.