Palermo, di nuovo a Frosinone quattro anni dopo: e ancora aleggiano i palloni in campo

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà a Frosinone questo sabato.

Quattro anni dopo, è di nuovo la settimana di Frosinone-Palermo. I rosa tornano lì dove il Palermo ha perso la Serie A lì dove le polemiche non si sono mai placate, tra un rigore prima assegnato e poi tolto per fallo su Coronado, fischi finali che qualcuno giura di non aver mai sentito e, soprattutto, palloni volanti dalla panchina ciociara.

È una partita che nelle aule della giustizia sportiva è durata ben più dei 90 minuti canonici, con tanto di tempi supplementari al Tar e al Consiglio di Stato. L’esito del campo, però, non è mai mutato. Nè tantomeno l’ormai fallita società rosanero ha ottenuto un risarcimento, che pure veniva indicato nella relazione allegata all’ultimo bilancio “per tutti i relativi mancati introiti che possono quantificarsi in una somma tra 40 e 60 milioni di euro”. Sia quando si sono incontrate al Matusa, sia quando il terreno di scontro è stato lo Stirpe, tra Palermo e Frosinone non sono mai state partite normali.

La prima volta c’era in palio la salvezza in Serie A, un ultimo posto da giocarsi tra i rosa, i giallazzurri e il Carpi. Gilardino e Trajkovski affondarono le speranze dei frusinati, per poi festeggiare due settimane dopo l’incredibile harakiri carpigiano, con due rigori sbagliati da Mbakogu nella sconfitta con la Lazio. Le strade di Palermo e Frosinone, da allora, si sono incrociate solamente nel campionato di Serie B 2017/18. E quando si è giocato alto Stirpe, non sono mai mancate le polemiche.