Palermo, Di Mariano: «Dobbiamo uscire da questo momento di m***a. Niente parole, servono i fatti»
Dichiarazioni molto chiare e forti quelle di Francesco Di Mariano. Ai microfoni di Radio Time, il numero 7 rosanero ha rilasciato le seguenti parole sul momento delicato che sta attraversando la squadra siciliana:
«A volte non si ha sempre una spiegazione a tutto quello che succede. Non parlo solo di Samp, Spezia o Carrarese, perché con lo Spezia, paradossalmente abbiamo fatto una partita meno brillante rispetto alle ultime 6-7 dove avevamo raccolto meno. Cerco sempre di guardare il bicchiere mezzo pieno e mai mezzo vuoto, perché siamo in un momento difficile dove siamo amareggiati e inca***i e dire qualche parola in più potrebbe essere troppo banale o superfluo. Questo è un momento dove bisogna uscirne sicuramente mai a testa bassa, ma a testa alta. E l’unico modo che io conosco è il lavoro. Quindi non ci possiamo ammazzare, dobbiamo andare avanti. Io capisco che in questo momento siamo tutti delusi. Io conosco questa città e alla gente non interessano le parole ma i fatti. E ora dobbiamo uscire da questo momento di me*da. Perché lo dico, ok? Perché uscirne quando le cose vanno bene è troppo facile. Lo si deve fare quando le cose vanno male. Ma tutti insieme. Noi costruiamo tutti i giorni, non possiamo fare altro, non ci possiamo ammazzare, quindi ci dobbiamo aiutare tutti, tutti insieme e fin quando non siamo morti noi non molliamo. E non perché ci chiamiamo Palermo: in generale, fin quando non siamo morti, fin quando l’arbitro non fischia l’ultimo minuto e l’ultima partita di campionato, noi non molliamo e cerchiamo sempre di riprenderci e cercare di fare qualcosa sempre di più».