Federico Di Francesco, ospite al format calcistico di RDS “Radio Serie A”, ha affrontato una lunga chiacchierata su diversi temi legati al momento del Palermo, dal bilancio delle prime giornate di campionato, al rapporto con la città e i tifosi, fino a ricordi personali e professionali.
Il rapporto con papà Eusebio. Di Francesco si lascia andare a un ricordo familiare: «Papà è sempre stato un punto di riferimento per me. Mi ha insegnato valori importanti e, pur essendo un allenatore, non interferisce mai con il lavoro dei miei tecnici. Da bambino, quando lui giocava, mi portava a Trigoria, dove ho avuto la fortuna di vivere esperienze uniche con i figli di campioni come Cafù e Batistuta».
Ricordi d’infanzia «Giocavo ovunque, anche in casa, e qualche disastro l’ho combinato (ride). Ma la passione per il calcio era troppo forte».
Sulla rescissione di Lucioni – «Dispiace per Fabio, è un grande professionista e gli auguro il meglio. Sono decisioni che appartengono alla società e non mi sento di entrare nel merito».
Il rapporto con Dionisi – «Dionisi è molto preparato tatticamente e ha portato un metodo di lavoro che ci piace. Si è creato un buon feeling tra squadra e staff. È un tecnico con esperienza e i suoi risultati parlano per lui».