L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla bocciatura di Stulac, sostituito all’intervallo del match contro il Südtirol.
Il campo inizia a dare le prime bocciature. Il mercato non ha ancora fatto svoltare il Palermo, che di fatto ha avuto due diverse sessioni in entrata e ha rivoluzionato la propria squadra, specie nelle settimane finali. Questione di amalgama, di tempo e di carichi di lavoro. Ma dopo sette giornate le lacune si vedono. In tutti i reparti, perché non c’é nessuno dei nuovi arrivati che stia spiccando in termini di rendimento. Quelli che dovevano far compiere il salto di qualità alla squadra sono senza dubbio Stulac e Di Mariano, due che in Serie B hanno vinto da protagonisti e che nelle ultime stagioni hanno sempre giocato in squadre di alta classifica. Eppure, finora, non sono riusciti ad incidere.
Lo sloveno è parso lento, impacciato e tranne qualche lampo di genio ha faticato a far girare i compagni. La partita col Südtirol è stata l’emblema di come finora non stia rispettando le aspettative: 95 minuti a dir poco sottotono, tra palle perse in mediana e campanili pericolosi nella propria metà campo, ma la chance più ghiotta del primo tempo l’ha creata lui, servendo un cioccolatino in area a Brunori. Poco, per uno come lui e in un ruolo come il suo. La sostituzione di Corini all’intervallo sa di bocciatura, più per una questione di dinamismo che di tecnica.