Palermo: da via Basile a Ciaculli novemila multe per gli illeciti sui rifiuti

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle multe a Palermo per gli illeciti sui rifiuti.

Quasi novemila sanzioni per un totale di 450mila euro. È il bilancio di un anno di attività della polizia municipale per contrastare tutti gli illeciti legati al conferimento dei rifiuti. Oltre ottomila multe, quest’anno, sono scattate grazie alle immagini riprese da sette telecamere fisse piazzate in alcuni punti critici: da corso dei Mille a viale Regione siciliana, da via Galletti a via Oreto, da via Ciaculli a via Padre Kolbe. E poi ci sono gli appostamenti dei vigili sia nella zona della città servita dalla raccolta differenziata “ porta a porta” sia sul fronte degli abbandoni degli ingombranti e dei rifiuti speciali: 700 sanzioni con decine di sequestri, comunicazioni di notizia di reato e persone indagate su un totale di 2mila accertamenti.

Dentro c’è di tutto. Il conferimento dei rifiuti fuori orario, la differenziata fatta in modo scorretto, l’abbandono di ingombranti e di rifiuti speciali. Battaglie quotidiane dell’Unità organizzativa vivibilità e igiene urbana della municipale che conta una trentina di vigili su due turni. «Si tratta di un’attività davvero importante portata avanti dalla polizia municipale, nonostante le ridotte forze in campo e i tanti fronti aperti cittadini – dice il vice sindaco Fabio Giambrone – Un’attività che serve a contrastare i comportamenti incivili di una quota di palermitani. Di certo anche il prossimo anno continueremo su questa strada sperando anche nel buon senso dei cittadini nell’ottica di una collaborazione per il bene della città».

Gli impianti di videosorveglianza hanno fatto la loro parte con 2.527 sanzioni registrate soltanto in viale Regione siciliana, 1560 in via Galletti, 1047 in via Kolbe e 563 in corso dei Mille, 61 comunicazioni di notizia di reato alla magistratura, 96 indagati e 12 sequestri. Ma ci sono anche le operazioni delle pattuglie in giro per la città, quasi sempre si tratta di agenti in borghese che attendono i trasgressori. Appostamenti di ore anche per beccarne uno solo. C’è chi abbandona ingombranti, chi rifiuti speciali, chi non rispetta l’orario per gettare l’immondizia nei cassonetti. Su questo fronte la Rap da una settimana ha deciso di impiegare anche 20 vigilantes privati, ma bisognerà capire come i loro controlli potranno tradursi in effettive multe. Dall’inizio dell’anno il fenomeno degli abbandoni ha raggiunto numeri record: quasi 20mila interventi dell’azienda di raccolta dei rifiuti, 150mila pezzi ritirati per un totale di oltre 5mila tonnellate.