Palermo, da una sosta all’altra: così la vita di Gomes è cambiata
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla sosta di questo weekend e su Claudio Gomes.
Da una pausa all’altra, la sua stagione è cambiata. C’è un Gomes prima della sosta di Manchester e c’è un altro Gomes, che arriva a questo secondo stop per le nazionali con uno status completamente diverso. Da giovane in fondo alle gerarchie a titolare pressoché inamovibile, di un Palermo che con il francese in campo ha acquisito ben altre certezze rispetto a prima.
Serviva un giocatore con altre caratteristiche, se paragonato a Stulac e Saric. Corini lo ha trovato in casa e gli ha dato fiducia, non senza rischiare, perché quando lo ha lanciato da titolare aveva all’attivo giusto set minuti di gioco in campionato. Le batoste subite dopo it ritiro all’Etihad Campus, però, non potevano più passare inosservate. E qualcosa, a quel punto, andava per forza cambiata. Anche gettando nella mischia un giocatore su cui prima non si era fatto particolare affidamento, un po’ per l’età e un po’ per la maggiore esperienza in Serie B di chi gli stava davanti. Gomes ha dimostrato con i fatti di poter valere un posto in questa squadra. Ha iniziato con l’etichetta dell’ultimo arrivato, del ragazzino scuola City che nel le fila di Guardiola non avrebbe potuto mai trovare spazio.