Il Palermo è sempre più capolista della classifica, contro l’Fc Messina è bastata una punizione di Luca Ficarrotta per regalare il successo agli uomini di Pergolizzi. Questo gol ha permesso ai rosanero di guadagnare due punti sul Licata che è stato fermato dal Nola e resistere al ritorno dell’Acireale che tiene il passo del Palermo. L’edizione odierna di “La Repubblica” fa il punto della situazione sul cammino dei rosa e delle possibili rivali, evidenziato soprattutto come risulti decisivo il derby del primo dicembre contro gli acesi. La squadra granata non ha affrontato nessuna squadra in comune con il Palermo: difficile dire adesso se davvero l’Acireale potrà essere l’antagonista principale per la vittoria del campionato. Molto lo dirà il rendimento che continueranno ad avere le due squadre fino allo scontro diretto. Risultato a parte, a Messina il Palermo non è brillato come sempre, i rosanero sono apparsi molto sottotono. La ricerca della profondità con azioni manovrate si è scontrata con il modo di difendersi e provare a ripartire dei padroni di casa. Pergolizzi deve capire se è un caso o se davvero l’assenza di Santana ha tolto fantasia e imprevedibilità alla sua squadra. Scoprire di essere dipendenti da un solo giocatore potrebbe rivelarsi una brutta sorpresa. Con il lavoro Pergolizzi è sicuro di risolvere tutte le criticità. E anche i suoi giocatori la pensano allo stesso modo. Basti pensare che ieri, giorno sulla carta libero con allenamento facoltativo per chi lo avesse voluto, si sono presentati a Carini tutti e ventisette i giocatori della rosa.