L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla situazione dei rinnovi in casa Palermo.
Tra poco più di una settimana si riapre il mercato. Tra poco più di un mese, invece, otto giocatori del Palermo saranno liberi di firmare per altre squadre, per la prossima stagione, senza che il club rosanero possa intervenire. Le scadenze al 30 giugno 2022 sembrano ancora lontane nel tempo, ma di fatto sono vicinissime per gli effetti che possono causare. Perché tra questi giocatori sono presenti diversi titolari e una volta chiusa la sessione di mercato, la loro esperienza in Sicilia potrebbe essere formalmente al capolinea.
L’elenco non è affatto breve: si parte da Pelagotti, portiere titolare (almeno finora) nonché uno dei punti di partenza di questa squadra dalla «rinascita» del 2019. Ma se si parla di ripartenza, il simbolo è stato senza dubbio Accardi, l’unico a passare dall’Us Città di Palermo all’attuale società. Quando lo ha fatto, però, non ha firmato certo un contratto a lunga scadenza. Dopo il campionato tra i dilettanti, si è accordato col club per altre due stagioni, dunque quello attuale è l’ultimo anno rimasto.
Stessa cosa per Floriano, che già nelle prossime settimane verrà invitato a trovare altre soluzioni, non rientrando più nei piani per il presente del Palermo, ma anche per Lancini, che oltretutto vanta uno degli ingaggi più onerosi tra quelli attualmente presenti in organico. Tutti e quattro, in comune, hanno la militanza nelle fila rosanero sin dai tempi della Serie D. Adesso, però, per loro si apre la possibilità di cambiare squadra. Se non subito, per la prossima stagione, dato che ancora le trattative per i rinnovi dei rispettivi contratti non decollano.