Il Palermo ha iniziato la preparazione per la nuova stagione sportiva a Livigno agli ordini del nuovo allenatore Alessio Dionisi. Inizia una nuova pagina per il club rosanero che tra alcune certezze e nuovi volti spera di poter vivere un campionato decisamente diverso rispetto agli ultimi due. Il mercato è ancora in una fase iniziale ma già qualcosa si è mossa, sia in entrata che in uscita.
Il primo vero acquisto è quello di Alfred Gomis, portiere senegalese arrivato dallo Stade Rennais per affiancare Desplanches. L’estremo difensore 30enne, arrivato a titolo definitivo, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026 ed è già stato presentato alla stampa proprio in questi primi giorni di ritiro. Gomis prenderà il posto di Pigliacelli, ormai diretto verso il Catanzaro. Mancano solo gli ultimi dettagli burocratici e l’ok definitivo del City Group, poi Pigliacelli saluterà la Sicilia e approderà in Calabria.
Il Palermo ha anche ufficializzato il ritorno di Patriyk Peda, di ritorno dopo il prestito alla Spal. Il difensore centrale polacco classe 2002 andrà a ringiovanire la retroguardia rosanero, dando una soluzione diversa a Dionisi, soprattutto in termini di fisicità. Nel segno della continuità il City Group ha ufficializzato anche il rinnovo di Jacopo Segre che ha prolungato il suo contratto fino al 2027, confermandosi uno dei punti fermi della squadra. In arrivo anche Niccolò Pierozzi dalla Fiorentina. Il terzino destro arriva a titolo definitivo dopo l’ultima stagione in prestito alla Salernitana. Affare già concluso per il fratello di Edoardo che nel 2022 aveva avuto una breve parentesi proprio con i colori rosanero.
A completare il reparto difensivo Dionisi attende anche Dīmītrīs Nikolaou, in arrivo dallo Spezia. Nella trattativa dovrebbe fare il percorso inverso Edoardo Soleri, pronto a lasciare la Sicilia dopo essere stato uno dei protagonisti della cavalcata dalla C alla Serie B. Dovrebbe approdare a La Spezia anche Giuseppe Aurelio, scavalcato definitivamente da Lund nelle gerarchie. In chiave cessioni ha già salutato Ivan Marconi, così come Henderson e Coulibaly, rientrati rispettivamente all’Empoli e alla Salernitana dopo i prestiti poco brillanti. Hanno fatto ritorno dal prestito anche Mancuso e Chaka Traoré, a tratti utili alla causa rosanero ma non certamente dei protagonisti.
Sono invece rientrati a Palermo tre centrocampisti che Dionisi avrà modo di valutare in ritiro, Saric, Damiani e Broh. Il primo potrebbe far parte del progetto, il secondo invece potrebbe nuovamente essere girato in prestito per fare esperienza. Su Broh ci sono ancora diversi punti di domanda. Già delineata invece la situazione di Corona: Dionisi è stato chiaro in conferenza, il figlio d’arte non farà parte del Palermo in questa stagione ma andrà altrove a trovare minuti, pur essendo un profilo su cui la società intende puntare in ottica futura. Il nome caldo per l’attacco è quello di Thomas Henry: l’attaccante francese classe ’94 è in uscita dall’Hellas Verona, tanto da non essere stato neppure convocato per il ritiro.
Un chiaro segnale di come il suo futuro sia ormai delineato. Il Palermo ha già l’accordo col Verona e nelle prossime ore potrebbe già arrivare la fumata bianca. Prestito oneroso con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie A. I rosanero stanno lavorando su un contratto annuale, con eventuali altri due anni nel caso di approdo in A. Henry ha dimostrato di poter dire la sua anche nella massima serie ma nell’ultima stagione ha patito i problemi fisici. A Palermo potrebbe rilanciarsi in una piazza calda e di certo a lui la personalità non manca.
Potrebbe far coppia con Matteo Brunori che, a detta del ds Morgan De Sanctis, fa parte del progetto. In realtà però le possibilità che l’italo brasiliano lasci la Sicilia sono concrete, ma non per meno di 8-9 milioni di euro. Il City Group non si fermerà ad Henry ma è alla ricerca di un attaccante esterno che possa alternarsi con Di Francesco e Di Mariano.