L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sui due volti della squadra rosanero.
Il bipolarismo del Palermo sta diventando un caso, oltre che un enorme problema per le ambizioni da promozione, soprattutto sta crescendo un lungo solco con il primo posto che, dopo i tre schiaffi presi a Torre del Greco, adesso dista 10 punti.
Può una squadra avere un ruolino di marcia da promozione diretta in casa e da retrocessione fuori? Il Palermo sta riuscendo in un’impresa che potrebbe far scuola in ambito psicanalitico. Leoni al Barbera impauriti in trasferta. 10 punti in casa, soltanto 3 lontano dal “Barbera”.
L’andamento critico esterno è lampante, le correzioni sono necessarie e il tecnico dovrà trovarle al più presto anche per dimostrare di poter guidare una squadra con le ambizioni del Palermo, scendendo anche a qualche compromesso con il suo credo tattico, perché il 3-4-2-1 che va bene in casa, fuori fa fatica. Filippi non è a rischio, al momento, ed è difficile che possa diventarlo a breve anche per una questione di cassa, a meno di risultati davvero pessimi.