Palermo-Cremonese 3-2: le pagelle del match
Il Palermo chiude il 2023 con una spettacolare vittoria per 3-2 in casa contro la Cremonese. I rosanero sono bravi a reagire primo al di Ghiglione al 7’, con il pareggio di Nedelcearu al 20’, ma anche al secondo gol degli ospiti che arriva con Castagnetti al 32’ e ci pensa Di Francesco al 72’ a pareggiare i conti, nei minuti di recupero è bravo, ancora una volta, Stulac a siglare il gol vittoria al 95′. Durante il match è stato annullato un gol a Coda al 54’ per fuorigioco. Di seguito le pagelle del match dei rosanero:
PIGLIACELLI 6: Sui due gol ha poche responsabilità. Il vantaggio degli avversari arriva da un tiro ravvicinato di Ghiglione, sul raddoppio la sfera passa in mezzo tantissime gambe e la vede solo all’ultimo. Una sola parata degna di nota, quella su un colpo di testa di testa di Bianchetti. Sul gol dell’1-3, poi annullato, è un po’ lento ma il Var lo grazia.
GRAVES 5,5: Paga le tre gare in pochi giorni dopo non aver giocato praticamente mai e si vede che soffre la qualità degli avversari, ma ci mette comunque voglia e finisce stremato. Sul gol dell’1-3, poi annullato per fuorigioco, rischia di tenere in gioco Coda.
Dal 66’ BUTTARO 6: Corini ha bisogno di freschezza e lo manda in campo perché da quel lato stava soffrendo parecchio, lui è bravo a sfruttare l’occasione perché gioca poco meno di mezz’ora con attenzione
NEDELCEARU 6,5: Incornata perfetta sul cross di Henderson e pareggia i conti dopo lo svantaggio iniziale. Non sbaglia una lettura difensiva e annulla Coda quando passa dalle sue parti.
CECCARONI 5,5: Torna titolare dopo l’infortunio che l’ha tenuto fuori poco più di un mese e ha subito un compito duro, cioè fermare Coda e, rispetto ai compagni di reparto, fatica. Si salva mettendo in campo il mestiere. Avrà, comunque, modo di recuperare lo stato di forma migliore vista la sosta.
LUND 5: Si fa “fregare” dal movimento di Ghiglione che lo anticipa e calcia da distanza ravvicinata sbloccando il match. Sul gol dell’1-2 non aggredisce bene l’avversario che ha tempo e spazio per crossare. Nei minuti finali mette una pezza su un tiro degli avversari.
SEGRE 6,5: Non ripiega bene sull’azione del gol dello 0-1, lasciando un buco al limite dell’area ma è il solo errore di tutta la gara. Anche oggi non si risparmia, corre per due e crea tantissima densità in mediana confermando di essere in uno splendido stato di forma.
GOMES 6: Parte subito aggressivo e morde le caviglie degli avversari. Non esce in tempo su Castagnetti e quando il centrocampista avversario calcia si gira anche dandogli modo di siglare l’1-2. Esce dal campo dopo 45′.
Dal 46’ STULAC 7: Regala un altro gol su punizione ma questa volta, grazie alla complicità del portiere avversario, vale la vittoria. Non riesce a dare ordine alla manovra offensiva dei suoi.
INSIGNE 5,5: Si accende a tratti ma non è mai decisivo. Nella ripresa fa meglio di quanto fatto nei primi 45′ anche grazie al cambio di posizione quando Corini lo fa giocare sotto la punta.
Dall81’ MANCUSO SV : Primo pallone toccato prova a servire Soleri ma non è un passaggio perfetto.
HENDERSON 5,5: Si nota solo il cross per il colpo di testa delizioso di Nedelcearu che sigla il gol del momentaneo 1-1.
Dal 59’ DI MARIANO 6,5: Ha voglia e la mette subito in campo, dai suoi piedi partono dei cross interessanti che, però, i compagni non sfruttano a dovere
DI FRANCESCO 7: Partito fortissimo e prova più volte a creare scompiglio provando a più volte a saltare l’avversario. Nella ripresa due errori in contropiede, ma rimedia con il gol del 2-2 con un tiro che beffa Jungdal sul suo palo.
BRUNORI 5,5: Ha pochi palloni giocabili ma quei pochi che tocca è raramente pericoloso. Nei primi minuti della ripresa ci prova con un diagonale che finisce fuori. Non sembra gradire la sostituzione.
Dal 58’ SOLERI 6: È più fisico rispetto a Brunori e si muove tanto, ci prova anche in sforbiciata.
CORINI 6,5: Chiude l’anno con una vittoria per 3-2 contro una diretta concorrete per la corsa promozione. I suoi vanno sotto due volte e sono bravi a reagire in entrambe le occasioni, peccato per l’ennesima partenza con handicap ad inizio ripresa che, se non fosse stato per il gol annullato a Coda, sarebbe costata carissimo. Decisivi i cambi perché Stulac è bravo a trasformare la punizione in gol.