Palermo: countdown per il Cagliari, Corini ora deve scegliere
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla preparazione del Palermo contro il Cagliari.
Il ritorno a Veronello dopo un mese porta con sé grande entusiasmo, ma anche la concentrazione di chi sa che ad attenderlo nei prossimi giorni c’è il primo match ufficiale di una stagione ricca di ambizioni. L’ultimo, giocato il 19 maggio contro il Brescia, aveva assunto le dimensioni di un dramma perché aveva visto i rosa mancare un accesso ai play-off che per larghi tratti sembrava cosa fatta: stavolta, contro il Cagliari di Ranieri, c’è in palio il terzo turno di Coppa Italia, ma anche un primo assaggio di cosa aspettarsi nella prossima Serie B.
Anche perché l’avversario successivo, contro il quale parte la rincorsa del Palermo ai piani nobili della cadetteria, è il Bari, finalista della rincorsa alla promozione insieme ai sardi: la gara si giocherà venerdì 18 agosto (20.30) e sancirà l’apertura della nuova stagione, con il resto del programma ripartito tra sabato c domenica pur con lo stop «forzato» di Modena e Pisa, impegnate rispettivamente contro X (Brescia 0 Reggina) e «Y» (Lecco o Perugia).
L’ultima sfida all’Unipol Domus persa 2-1 il 13 maggio, aveva evidenziato rutti i limiti tattici e psicologici del Palermo 2022/25: distanza eccessiva tra centrocampisti e attaccanti ne! 3-5-2, difficoltà nel gestire le situazioni di vantaggio, distrazioni difensive fatali (pareggio subito su azione da rimessa laterale ed espulsione di Marconi dopo una palla persa). Di quella squadra tolta qualche piccola sbavatura in retroguardia, non sembra esserci più traccia: i 4-3-3 garantisce una circolazione di palla molto meno faticosa tra i vari reparti, mentre i tanti giorni di ritiro hanno temprato i giocatori a una gestione più oculata dei novanta minuti al fine di non abbassare troppo la guardia a partita in corso.