Attraverso Instagram Gennaro Tutino ha pubblicato una foto che ritrae lo scudetto del Cosenza subito dopo la gara vinta contro il Palermo.
I tifosi rosanero hanno invaso quel post commentando contro di lui soprattutto per il gesto fatto dopo il gol di Canotto. L’attaccante infatti, ha lanciato un oggetto arrivato in campo, verso la Curva Nord. Gesto che ha suscitato la rabbia del pubblico del Barbera e ora anche dei social.
Moltissimi i commenti dei palermitani delusi, ecco qualche esempio:
“Complimenti per la prestazione di squadra, su quella non si discute, avrei, però, da ridire sul tuo comportamento verso noi tifosi del Palermo, è proprio vero che i giocatori passano, conta solo la maglia grazie per avercelo ricordato! Buon proseguimento di carriera”.
“Ti apprezzavo ma stasera sei caduto in basso”.
“Pagliaccio, non ti abbiamo mai mancato di rispetto, sostenendoti sempre la scorsa stagione e tu che fai? ti comporti da infame?”.
“Sei un piccolo uomo! Vali due spicci… menomale male che non ti hanno riscattato! PORTA RISPETTO ALLA GENTE DI PALERMO, per come noi l’abbiamo sempre fatto con te! SEI ZERO”.
Non hai un briciolo di dignità. Palermo ti ha portato rispetto e ciò non é stato ricambiato. Giocatore nullo e uomo peggiore.
“Ti abbiamo sempre rispettato, anche quando sei arrivato qua che ti atteggiavi da fenomeno e hai concluso poco e niente, facendo spesso prestazioni e giocate di una pochezza unica, mi viene da pensare a quello pseudo rigore con la reggina, o agli errori davanti il portiere tirando la palla alle stelle, e ciononostante ti abbiamo sempre aspettato e rispettato. Oggi che fai? piuttosto che giocarti la tua onesta partita, cosa che sarebbe stato opportuno fare, decidi prima di farti schifare da tutto lo stadio facendo risse a destra e manca, e per di più vieni ad esultare sotto la curva a mo’ di sfottò, tirando pure la bottiglia contro la curva. ma d’altronde, da un uomo ignorante e piccolo come te, e da un calciatore che ha fallito in qualunque squadra blasonata in cui è andato, tant’è che oramai si ritrova al Cosenza, che attenzione oggi ha meritato, che ci aspettiamo. Sarà un piacere rivederti, ma lontano da Palermo perché in questa città non devi mettere piede neanche sotto tortura, indegno”.