Palermo, cosa aspettarsi dai nuovi innesti arrivati dal mercato

Il Palermo targato CFG si è rivelato attivissimo nella sessione invernale di calciomercato 2022-2023. Tra 

acquisti e cessioni si contano ben tredici operazioni portate a termine dal DS del club di viale del Fante, Leandro Rinaudo, coadiuvato da Luciano Zavagno, responsabile dell’area scouting del City Football Group, e Riccardo Bigon coordinatore dell’area tecnica della holding inglese di proprietà araba. I colpi in entrata sono sei: Orihuela, Graves, Tutino, Verre, Masciangelo e Aurelio. E adesso è tutto un altro Palermo.

Il mercato rosanero potrebbe realmente cambiare le sorti della seconda parte di stagione e non a caso molti portali sportivi di betting stanno aggiornando sia le quote relative alle promozioni delle squadre di B, sia i bonus senza deposito da proporre alla platea di appassionati di calcio. Adesso il Palermo potrebbe davvero pensare al cambio di passo ed entrare di prepotenza nella zona playoff.

Masciangelo è uno degli ultimi arrivati in casa rosanero, innesto di qualità sulla corsia mancina per il Palermo. Corini potrà finalmente elevare cifra tecnica e personalità del suo organico anche sul binario sinistro. Edoardo Masciangelo arriva al culmine di una trattativa complessa e articolata nel suo decorso con il vecchio club di appartenenza, il Benevento di Oreste Vigorito, con la formula del prestito. Classe 1996, nato a Roma, il laterale ex giallorosso ha un background significativo e arriva a Palermo all’apice della sua maturità calcistica. Esordio con Fiorentina primavera, poi esperienze con l’Arezzo in LegaPro, Piacenza, Lugano, Juventus U23, Pescara e Benevento in B, dove ha collezionato due stagioni, quaranta presenze e quattro assist. Nel complesso buon giocatore di spinta che unisce skill difensive all’altezza.

Giuseppe Aurelio, è un mancino, terzino di spinta classe 2000, a titolo definitivo dal Pontedera. Per lui un quadriennale, sino al 30 giugno 2027. Forte fisicamente, può giocare come terzino in difesa a quattro e nel 3-5-2. Nelle giovanili del Sassuolo è stato utilizzato anche come esterno d’attacco, segno di un’ottima spinta offensiva. Bravo nelle chiusure, è un prospetto di qualità. 

Verre è l’altro colpo del mercato rosanero. “Sono sceso dalla serie A alla B per rimettermi in gioco”. Anche il centrocampista ex Samp ha vissuto giornate di lunghe trattative che infine lo hanno riportato in Sicilia. Nessuna esitazione nell’accettare la destinazione Palermo. Dopo nove anni torna in città. “Dove preferisco giocare in campo? Ultimamente ho giocato da trequartista ma Corini mi conosce, non ci sono ruoli fissi a centrocampo”. Indubbiamente si tratta di un innesto di qualità per la categoria che potrà dare una spinta propulsiva alla rincorsa dei rosanero. Adesso “l’obiettivo è quello di consolidare la categoria” ribadisce il centrocampista ex Samp, “poi vedremo di partita in partita”.

Classe 1999, under in termini di regolamento, arriva dal Randers, club del massimo campionato della Danimarca. Lui è Simon Graves, difensore centrale danese, classe 1999, 191 centimetri di possenza e forza nel duello aereo. Quindici anni dopo Simon Kjaer, un altro danese sbarca a Palermo. In patria si dice un gran bene di lui, particolarmente apprezzato per le doti in campo e come uomo spogliatoio. “I colori iconici del Palermo sono conosciuti in tutto il mondo: sono qui per migliorare e sfruttare al meglio questa grande occasione”. Si presenta così ai microfoni della stampa. “Sono un difensore centrale, anche se posso giocare anche a destra. Mi piace il gioco fisico, mi ritengo bravo nel gioco aereo. Ad inizio carriera ho giocato da centrocampista, ma a 18 anni mi sono spostato in difesa: ciò mi ha aiutato con le strategie di gioco. Voglio dare il mio apporto al club e giocare il più possibile”. Il suo idolo calcistico? Carles Puyol. In molti si aspettano di rivedere alcune delle caratteristiche di gioco dell’ex blaugrana.

Orihuela e Tutino sono stati i primi rinforzi del calciomercato rosanero. L’uruguaiano con origini italiane è un centrale che sa adattarsi a destra o a sinistra. “Non ho problemi con la difesa a tre o a quattro”. Classe 2001, 184 centimetri. Valore di mercato: 1 milione di euro. Esperienze con il Nacional U19, il Nacional e Mvd City Torque. “Sono molto contento di essere qui. Venire a giocare in Europa aumenta le chance di poter affrontare grandi squadre e grandi giocatori. La decisione di venire qui è stata influenzata anche da questo”. Tutino è un ottimo rinforzo per il reparto avanzato. Arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto. Punta centrale di esperienza, 26 anni e grande fiuto del gol:  22 i gol realizzati con la maglia del Cosenza, 21 con il Napoli primavera, 14 a Salerno e 7 a Parma. Valore di mercato: 3 milioni di euro. Con lui il Palermo può contare su gol importanti per raggiungere un buon piazzamento in chiave playoff.

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Redazione Ilovepalermocalcio