L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’arbitro palermitano Francesco Cortese, promosso in CAN.
A distanza di ben sedici anni, la sezione Aia di Palermo torna nell’élite del calcio nazionale con un assistente arbitrale. Il trentatreenne Francesco Cortese, originario di Partinico, è stato infatti promosso come assistente arbitrale alla Can, dopo cinque brillanti stagioni in serie C. Svolgerà il ruolo di guardalinee nel campionato di serie B, con la possibilità e con l’auspicio di essere chiamato in causa anche per alcuni incontri di serie A.
E Francesco Cortese, sarà l’unico assistente arbitrale siciliano in organico. Una grande soddisfazione per lui, dopo una lunghissima gavetta, iniziata oltre dieci anni fa. Cortese, infatti, cominciò il corso per arbitri a vent’anni, in ritardo rispetto a tanti suoi colleghi. Ma nonostante questo, non ha mai rinunciato a coltivare quello che inizialmente era solo un sogno insieme alla passione per il giornalismo che l’ha portato a collaborare anche con “Repubblica”.
Ma pian piano, partita dopo partita, stagione dopo stagione, emergere tra gli assistenti è diventato un vero e proprio obiettivo da raggiungere. Cortese, classe 1989, laureato in Scienze della Comunicazione, dopo aver arbitrato tra i Giovanissimi e in Seconda Categoria, ha deciso di prendere in mano la bandierina e percorrere la via dell’assistente arbitrale. E non ci è voluto molto per capire che quella sarebbe stata la sua strada. Tre stagioni nel Cra, il Comitato regionale arbitri, un’infinità di gare tra Eccellenza e Promozione e la soddisfazione della finale di Coppa Italia di Eccellenza tra Marsala e San Pio X, nel 2013. Nella stagione 2014-2015 è arrivato il tanto atteso salto in serie D. Cortese si è approcciato al massimo campionato dilettantistico in Coppa Italia, in un caldo agosto, con i messinesi del Due Torri, di Gliaca di Piraino, contro i calabresi del Roccella.
Poi il suo primo match di campionato tra Oltrepo Voghera e Bra. Nel 2017-2018 la prima stagione in serie C, con un esordio estivo in Coppa Italia, tutto siciliano, nella partita tra Catania e Sicula Leonzio. Ma nel destino del giovane palermitano, casualmente, c’è stato il Padova. Francesco, infatti, ha iniziato il suo cammino in Lega Pro il 3 settembre del 2017, arbitrando il match tra i veneti e il Fano. Un percorso che si è concluso lo scorso anno, con la semifinale dei play-off tra Catanzaro e Padova, primo incontro in assoluto in serie C con il Var, passando per la finale di Coppa Italia tra il Sudtirol e appunto il Padova, con Cortese assistente arbitrale.