Cinque denunce e tre misure cautelari, di cui un arresto domiciliare, per i disordini avvenuti lo scorso giugno a Palermo, durante il corteo funebre non autorizzato per il giovane Agostino Cardovino, morto il giorno prima in un incidente stradale.
Questo quanto riportato da “Gds.it”: “Arresti domiciliari nei confronti di R.G., 24enne palermitano; obbligo di presentazione ogni giorno alla polizia giudiziaria, compresi i festivi, tra le ore 16.00 e le ore 18.00, nei confronti di altri due giovani palermitani: D. M.N., di 29 anni, e I.S., di 23 anni. I tre giovani, in concorso tra loro e con altri soggetti non identificati, sono accusati di aver rinchiuso tre operatori di polizia all’interno di una scuola, dove erano entrati costretti a trovare riparo per sottrarsi alle violenze e minacce subite, con l’aggravante “di aver commesso il fatto al fine di eseguirne un altro ed averlo commesso nei confronti di Pubblici Ufficiali”.
Due agenti erano rimasti feriti, con una prognosi di 6 giorni ciascuno.