Palermo, Corini ora può sorridere. Oggi è il giorno Renzo Orihuela

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’inizio del ritiro del Palermo in quel di Roma.

Non si può dire che sia iniziato nel migliore dei modi il ritiro post-natalizio del Palermo a Roma. Ieri pomeriggio, infatti, il club rosanero ha comunicato la presenza di due positivi al covid-19 all’interno del “gruppo-squadra. Per motivi di privacy non sono stati rivelati i nomi. I due sono stati posti subito in isolamento, come prevede il protocollo della Figc. Nessun allarme, sia chiaro. La situazione è sotto controllo e assai diversa rispetto al 2020. Anche la federazione d’altronde si è adeguata in questo senso, come si evince dal protocollo aggiornato, pubblicato ad inizio stagione. Insomma, un fastidio più che un problema vero è proprio.

Da protocollo Il Palermo non ha specificato se i due soggetti hanno manifestato qualche sintomo: se asintomatici, già dopo cinque giorni, il rientro in gruppo è previsto addirittura senza un tampone negativo. In caso contrario, bisogna attendere fin quando non saranno spariti i sintomi dell’infezione: «Li aspettiamo presto» ha commentato Corini, che poi ha guidato la prima seduta del 2023, presso il centro sportivo “Giulio Onesti”.

Tra l’altro, a giudicare dai video postati dal Palermo sui social, i big sembrano esserci quasi tutti, Brunori in primis. Speculazioni a parte, il resto del gruppo-squadra dovrebbe essere al riparo da brutte sorprese, perché i tamponi sono stati fatti prima della ricostituzione della comitiva, quindi non dovrebbero esserci stati contatti tra i positivi e la rimanente parte della truppa. Da protocollo, il club non ha neppure l’obbligo di effettuare un altro giro di tamponi a distanza di qualche giorno: la Figc in questo senso dà consigli e raccomandazioni, ma avendo effettuato i test prima del raduno vero e proprio, dovrebbe essere sufficiente l’isolamento dei positivi a salvaguardare la squadra.

Intanto il d.s. Rinaudo si è rivolto al Torino per Demba Seck, esterno offensivo, senegalese, classe 2001, che piace anche a Verona e Frosinone. Renzo Orihuela, invece, ieri è sbarcato a Fiumicino e ha iniziato il canonico tour delle visite mediche. Tra oggi e domani dovrebbe aggregarsi alla squadra