L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle scelte di Corini in vista della gara contro la Feralpisalò.
Una sola coperta corta nel ruolo di terzino destro, poi tanti «problemi» di abbondanza anche se la linea di Corini dovrebbe essere quella della scorsa stagione: chi dà le risposte giuste in campo verrà confermato. Ecco perché l’undici di partenza con la Feralpisalò potrebbe essere lo stesso visto a Reggio Emilia, dove sono arrivati i primi tre punti della stagione dopo il pareggio di Bari. L’unico punto interrogativo riguarda il terzetto di centrocampo, non tanto per il rientro di Stulac (in regia dovrebbe essere confermato Gomes) quanto per il possibile riposo di Vasic dopo tante partite di- sputate dal primo minuto: l’arrivo di Henderson garantisce infarti a Corini un ricambio di livello ed esperienza, nonché un giocatore che ha già avuto modo di Conoscere a Lecce utilizzandolo sia da mezzala che da trequartista.
Lo scozzese a Reggio è entrato con il piglio giusto, sfiorando subito il gol e cimentandosi in giocate di qualità: togliere il posto all’ex Padova, capocannoniere del precampionato tra i giovani più interessanti del panorama cadetto, non sarà per niente facile, ma nelle idee di Corini avere due giocatori per ogni ruolo può essere utile a dare spazio ad alcuni rispetto ad altri in determinate partite. L’unica eccezione, sulla quale il tecnico è stato chiaro fin da subito, riguarda i ruoti cardine: è pressoché impossibile che i Pigliacelli, i Lucioni, i Brunori vengano sacrificati sull’altare delle sortite tecniche.
Tra quelli che scalpitano per una maglia da titolare c’è anche Mancuso, rimasto in panca per tutta la partita con la Reggiana. Il numero 7 può agire non solo da punita ma anche come esterno a sinistra e all’occorrenza perfino a destra: in entrambi i ruoli però sia Di Mariano che Insigne hanno ben figurato contro i granata, al netto dell’errore sotto porta dell’ex Frosinone, in un reparto ulteriormente arricchito dall’innesto di Di Francesco e da un Soleri capace di confermarsi letale anche con 5° a disposizione, non sarà facile per Corini districarsi nelle scelte: l’unico sempre certo del posto, come già sottolineato, è il ragazzo con il 9 sulle spalle e la fascia di capitano al braccio.
Il terzo ballottaggio, sul terzino sinistro, è meno equilibrato: Lund, tra i migliori al Città del Tricolore e fresco di convocazione della Nazonale statunitense (pur emendo nato in Danimarca ha il doppio passaporto), si prepara a debuttare in campionato anche al Barbera dopo aver giocato un tempo nell’amichevole con il Melita. Il numero 3 è entrato nell’azione del primo gol con un sinistro non trattenuto da Bardi e ribattuto in rete (convalidata dopo consulto Var) da Lucioni. Aurelio si prepara comunque a subentrare nella ripresa, esattamente come martedì, e dare man forte con la sua velocità sulla fascia: il «duello« tra i due terzini prenderà meglio forma dopo la sosta quando il numero 31 avrà accumulato una quantità importante di allenamenti e lasciato completamente alle spalle l’infortunio muscolare.