L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle scelte di Corini in vista del Pisa.
Un cambio obbligato e tante conferme: la formazione con cui Corini affronterà il Pisa viaggia in continuità con l’undici che, soprattutto nel primo tempo, ha chiuso tutti i varchi agli attacchi del Parma e messo Brunori in condizione di segnare grazie ai recuperi nella metà campo avversaria.
L’unico reparto in cui la coperta è più corta è quello apparso in maggiore difficoltà al Tardini, la difesa: certa l’assenza di Mateju per squalifica, mentre manca solo la conferma (che il tecnico dovrebbe dare oggi in conferenza stampa) su quella di Ceccaroni per infortunio.
A centrocampo si va verso la conferma in blocco del trio di Parma, dove ciascuno ha fatto il suo con dedizione: Coulibaly è stato un osso durissimo per i pari ruolo ducali, incapaci di fermarlo sia sul primo gol di Brunori (dove il senegalese ha rubato il pallone a Hernani lanciando il compagno) che sul secondo (strappo al centro e servizio laterale per Di Francesco, poi bravo ad appoggiare sul numero 9); Segre ha segnato la rete che sembrava poter chiudere la partita, dimostrando forza e grinta per scattare ancora dopo 85’; Gomes, pur sbagliando parecchio in fase di impostazione, è tornato ad assomigliare al mastino tanto apprezzato da Corini in interdizione, vincendo molti più contrasti rispetto al match con il Catanzaro.
L’attacco sarà il reparto in cui l’imbarazzo della scelta sarà maggiore per Corini, anche se almeno in due caselle su tre i giochi sembrano fatti. Brunori è ancora più intoccabile dopo la splendida doppietta che lo ha rilanciato in classifica marcatori e gli ha consegnato il terzo posto tra i bomber rosanero (a -7 dal secondo di Radice); verso la conferma anche Di Francesco a sinistra, con l’auspicio che possa finalmente esaltarsi dopo un inizio di stagione con più ombre che luci. Il ballottaggio che probabilmente terrà in sospeso il tecnico fino a poche ore prima del match riguarda la corsia destra: Di Mariano al Tardini ha fatto un leggero passo avanti rispetto alle uscite precedenti e vuole di nuovo un posto nell’undici iniziale, ma dovrà fare i conti con un Insigne che sta decisamente meglio rispetto a sette giorni fa. Il recupero dell’ex Frosinone appena prima della gara in Emilia aveva indotto Corini a operare altre scelte (tant’è che al posto del numero 10 è entrato Buttaro), ma ora per lui una chance dal primo minuto è possibile: l’ultima presenza da titolare risale al 12 novembre contro il Cittadella, prima di essere messo fuori causa dai problemi alla schiena.