Palermo, Corini non cambia: tentazione Gomes in mediana

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle scelte di Corini in vista di Palermo-Genoa e la tentazione Gomes per il tecnico.

Una strada verso la continuità. Corini lavora ancora sul 4-3-3, il modulo con cui vuole cambiar volto al Palermo, anche dopo l’intoppo di Reggio Calabria. Non può essere una sconfitta a fermare il processo di rivoluzione e i nuovi arrivati giocano un ruolo fondamentale. Anche Gomes, l’ultimissimo ad aver indossato la maglia rosanero, atteso dalla prima convocazione. Nelle prove di centrocampo a tre, il francese ha quasi sempre avuto spazio, nelle prove tattiche di ieri. Se la certezza risponde al nome di Stulac, per gli altri due posti coma a tre, col giovane arrivato da Manchester in concorrenza con Segre e Saric.

La costante del pomeriggio di Boccadifalco è stata proprio quella del suo utilizzo insieme al bosniaco. Sia quando Corini li ha inseriti nella linea a tre, come scudieri di Stulac, sia quando ha dovuto «imitare» il Genoa e ii suo 4-4-2 superoffensivo. Una tentazione che balla nei pensieri del «Genio», sebbene non si possano ancora fare gerarchie per il centrocampo. Stulac, si, ha la certezza di un posto in cabina di regia. Per il resto, e tutto aperto, con Segre e pure Damiani nel mix. L’unico escluso, per ovvi motivi, è Broh, che anche ieri ha proseguito le terapie e non ha partecipato alla seduta di allenamento, cosi come Accardi e Devetak, che proseguono col programma di riatletizzazione.

Oltre a loro. Corini ha tenuto fuori dalle esercitazioni tattiche Doda, Peretti e lo squalificato Bettella, che dovrà saltare il match di domani sera per l’espulsione rimediata con la Reggina. Per i primi due, invece, scelta tecnica. Crivello, che per la trasferta del “Granillo” non è stato convocato, ha invece trovato spazio in campo, ma ha agito esclusivamente da centrale difensivo. Soluzione a dir poco sperimentale, ma in un contesto in cui la retroguardia non sembra poter subire particolari scossoni.