L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle soluzioni di Corini in attacco di in caso di forait confermato di Di Mariano.
Il tridente, ma non solo. Il forfait di Di Mariano porta Corini a provare varie soluzioni, pur mischiando come di consueto le carte. Il tecnico del Palermo, nella seduta di ieri pomeriggio a Boccadifalco, ha schierato tre diversi moduli, con vari esperimenti tattici.
Si va da Vido esterno d’attacco fino al ritorno del trequartista, passando per un inedito (e difficilmente riproponibile) Pierozzi alla Elia, in un 3-5-2 che ricorda il modulo adottato in corso d’opera con il numero 77 a disposizione. La sua assenza è stata «tamponata» a Modena da Valente, ma è chiaro che le caratteristiche dei due siano diverse. È semmai l’assenza di Di Mariano ad aprire scenari diversi davanti.
Come già intravisto negli allenamenti della scorsa settimana, Corini ha provato su quella zona di campo Vido, che ha già agito da esterno sinistro d’attacco in uno scorcio della passata stagione, quando giocava con la maglia della Cremonese. Nei due schieramenti con Valente e Brunori in avanti, dunque quelli che presumibilmente si avvicinano ad un possibile undici titolare, Vido ha sempre preso posto lì dove solitamente si piazza il numero 10: a sinistra, nel 4-3-3 o nel 4-2-3-1, dove il trequartista centrale è stato ancora una volta Saric.