Palermo, Corini al capolinea. I tifosi: «La società ha perso tempo, il tecnico ha fallito»
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla panchina di Corini in bilico e sul parere di alcuni tifosi.
«La società ha perso tantissimo tempo, doveva agire prima. Sono sempre stato a favore del City Group e ho atteso sino alla fine sperando che cambiasse qualcosa. Hanno una loro idea di calcio e ben venga ma, allo stato attuale, Corini dovrebbe addirittura dimettersi perché ha fallito». La sentenza di Tony Sperandeo.
«Si può fallire, capita a chiunque: Corini dovrebbe andarsene in punta di piedi per lasciare un buon ricordo – spiega Sperandeo -. Così, invece, si compromette un passato eccellente. Certo, non posso intromettermi nelle decisioni dei piani alti, ma sorge una riflessione: ora serve un tecnico che conosca il gruppo per intervenire con criterio mischiando le carte in tavola. Difficile. A questo punto, non era meglio cambiare a ottobre?».
Anche per Giorgio Marsala, creatore di siti web, le riflessioni per dare la scossa «si sarebbero dovute fare sicuramente prima. Noi tifosi manifestiamo malumori da due anni. Ogni settimana, insieme alla mia compagna di vita, non perdo un incontro del Palermo che puntualmente mi delude nei momenti clou. Tutta colpa dell’allenatore? Certamente no, ma da qualche parte di dovrà pure cominciare per rialzare la testa e puntare concretamente alla serie A, in particola modo dopo la batosta in Toscana: il momento è arrivato».