Nell’ultima gara del 2020, contro il Bari, il Palermo ha trovato il pari grazie alla grande punizione trasformata da Lucca. Con questa segnatura l’attaccante è a arrivato a quota quattro gol in stagione. Però c’è un “neo“, perché tutte le gioie sono arrivate tra le mura del “Barbera”, rispettivamente contro Viterbese (doppietta), Casertana e Bari appunto. Se si aggiunge anche il gol siglato in Serie D, le cose non cambiano, perché l’unica rete è arrivata in casa contro il Biancavilla.
Il nuovo anno offre, da subito, una ghiotta occasione per invertire questo trend; i rosa, infatti, alla ripresa del campionato, sabato 9 alle 14.30, saranno impegnati in casa della Cavese, ultima in classifica, che in otto sfide interne ha dovuto raccogliere la palla dalla propria rete ben quattordici volte.
Lucca, però, ha una “scusante”. Ed è quella di aver avuto un maggiore minutaggio al “Barbera” piuttosto che in trasferta. Boscaglia, infatti, gli ha concesso solamente 249 minuti in trasferta, 19’ in meno rispetto a quanto fatto in casa, dove ha salato anche due sfide. La prima è quella contro il Catania, perché tra i positivi al Covid, la secondo contro il Monopoli, quando è rimasto per tutti i 90′ di gioco in panchina. Le occasioni da titolare non sono nemmeno mancate, perché l’ex Brescia e Torino due volte, sia in casa che fuori, è stato schierato dall’inizio, ma in nessuna delle quattro volte è rimasto in campo per tutta la sfida; la volta dove ha giocato di più è contro la Casertana quando è rimasto in campo per 89′.
Il tecnico gelese, così come la società che in estate gli ha rinnovato il contratto, ha dimostrato di credere molto nel Lucca che spesso (vedere Viterbese) gli ha tolto le castagne dal fuoco, ma adesso, se dovesse trovare spazio nella prima sfida del 2021, cercherà di superare l’esame di “maturità”.