Palermo: contagi fuori controllo nella settimana del picco. In Fiera boom di positivi. Sicilia verso la zona gialla

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla questione contagi a Palermo e non solo, con la Sicilia che rischia la zona gialla.

I contagi sono praticamente fuori controllo. Ieri il nuovo record assoluto di 3963 nuovi positivi in Sicilia, il più alto da inizio pandemia, mentre quella tra il 20 e il 26 dicembre è stata la settimana del picco massimo della curva epidemica con un incremento di oltre il 47 per cento in sette giorni, secondo l’Osservatorio epidemiologico della Regione.

All’hub della Fiera di Palermo il tasso di positività è schizzato al 20 per cento. Fino a cinque giorni fa era al 10 per cento. Si processano 1800 tamponi al giorno, sono stati trovati circa 360 positivi in 24 ore. «Molti temono di avere contratto il virus dopo un contatto con un positivo» dice Rosario Iacobucci, referente medico dell’hub. Omicron sta ormai diventando predominante: «Siamo arrivati al 50 per cento, eravamo al 25 — dice il commissario per l’emergenza Covid a Palermo Renato Costa — non è un male, questa variante è più contagiosa ma meno aggressiva».

I tamponi scarseggiano per la mole di richieste e si è arrivati a mettersi in fila alle due del mattino e dormire in auto davanti alla Fiera per accaparrarsi un test la mattina dopo, visto che in molte farmacie dell’Isola i test rapidi sono terminati e nei laboratori di analisi il primo giorno utile per prenotare un tampone molecolare è il 7 gennaio. Troppo tardi, sono in tanti a voler aspettare la fine dell’anno in famiglia nonostante l’avanzare, impetuoso, della pandemia. « Processiamo 800 tamponi al giorno, siamo pieni fino all’Epifania — dice Luigi Zummo amministratore unico del laboratorio Karol — fino alla settimana scorsa ne facevamo 250».

Proprio per l’incremento di tamponi da processare diversi biologi dell’Asp di Palermo sono stati spostati nel laboratorio del Centro di controllo qualità e rischio chimico, che tiene traccia di tutti i casi di variante nell’Isola, riducendo in tal modo la capacità nei reparti. A Palermo file anche fuori dalle farmacie, così pure a Messina dove stamattina è previsto un sopralluogo del commissario Covid Alberto Firenze e del commissario dell’Asp Bernardo Alagna, al mercato di viale Giostra, per valutare l’eventualità di realizzare un nuovo punto tamponi. Proprio nel Messinese, ieri, è stato un giorno nerissimo con 134 ricoverati di cui 21 in rianimazione e 5 morti in 48 ore, tutti non vaccinati.