L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul mercato del Palermo con tanti addii previsti ma anche tante conferme sia in attacco che a centrocampo
A centrocampo, si prevede di affrontare significativi cambiamenti. Ranocchia rappresenta l’unico punto fermo, avendo avuto un grande impatto in rosanero e pronto a guidare la squadra nella rincorsa alla Serie A. La permanenza di Segre dipenderà molto dall’esito delle trattative per il rinnovo del contratto, mentre Vasic, nonostante una stagione in ombra, è considerato un profilo su cui il Palermo spera di costruire un futuro solido. Gomes, invece, potrebbe essere sacrificato di fronte all’offerta giusta o se si presentasse una buona occasione per sostituirlo. Henderson e Coulibaly hanno già salutato i compagni, e Stulac dovrebbe fare lo stesso presto, poiché la società cerca un regista capace di garantire più velocità alla manovra.
In attacco, ci sono i maggiori interrogativi, a partire da Brunori. Dopo tre anni come punto fermo, la sua permanenza non è più così scontata, e di fronte alla proposta giusta la società potrebbe decidere di voltare pagina. Simile la situazione per Soleri: nonostante le resistenze del Palermo alle offerte di mercato, l’ex Padova non ha mostrato quella scintilla necessaria per raggiungere obiettivi importanti. Gli addii di Mancuso e Traorè sono scontati, mentre la situazione di Insigne è più complessa: ha un contratto lungo ma viene da un campionato deludente, e in caso di partenza il City Group difficilmente se ne preoccuperebbe.
Di Mariano va verso la conferma, grazie al suo forte legame con la piazza e al desiderio di consacrarsi dopo due annate sfortunate. Anche Di Francesco, che non ha reso secondo le aspettative, ha l’esperienza necessaria per rilanciarsi. Per entrambi, come per gli altri giocatori in cerca di conferma, sarà necessario un cambiamento di paradigma rispetto a un 2023/24 iniziato con grandi aspettative ma chiuso con molti rimpianti.
In sintesi, il Palermo si prepara a una stagione di rinnovamento, cercando di mantenere e valorizzare i giocatori chiave, mentre si libera di quelli che non hanno soddisfatto le aspettative, con l’obiettivo di costruire una squadra capace di competere per la promozione in Serie A.