PALERMO

Palermo, conferma o panchina? Traorè va al ballottaggio con «Di Fra»

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul ballottaggio tra Di Francesco e Traorè.

Velocità, tecnica sopraffina e abilità nell’uno contro uno: sono le caratteristiche migliori Chaka Traorè, tutte messe in evidenza nella prima gara da titolare con la maglia del Palermo. L’ex Milan ha impiegato pochi secondi per strappare gli applausi del pubblico del Barbera a suon di giocate di alta scuola, creando diverse occasioni pericolose. È lui una delle note positive della sfida con la Ternana, gara nella quale è arrivata una delle sconfitte più amare di questo campionato per i rosanero.

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Quarantacinque minuti importanti tra dribbling, finte e tentativi di assist, poi nella ripresa il calo insieme al resto della squadra e la sostituzione. Certo, non bisogna caricarlo di grandi responsabilità, perché si tratta di un classe 2004, ma è anche vero che l’ivoriano ha dimostrato di poter essere una delle armi offensive dei rosanero. Un primo assaggio del suo talento lo aveva offerto anche nello spezzone che Corini gli aveva concesso allo Zini contro la Cremonese, dove per poco non riusciva a realizzare un gol strepitoso con un tiro di potenza sul palo lontano, uscito fuori di pochi centimetri.

La sua prestazione più che positiva contro la Ternana adesso porterà sicuramente il tecnico rosanero a riflettere su un suo eventuale impiego, anche se – come è normale che sia – il ballottaggio con Di Francesco probabilmente lo vedrà comunque sempre partire in seconda linea. Anche perché l’ex Lecce offre maggiori garanzie, non solo in termini di esperienza ma anche in fase di copertura, fondamentale nel quale Traorè deve ancora crescere e migliorare. Già nella prossima partita contro il Brescia, Corini potrebbe avere il dubbio se rilanciarlo dal 1’.

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Redazione Ilovepalermocalcio