L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul concertone di Radio Italia in programma il 30 giugno al foro italico. E per l’occasione la ZTL verrà sospesa.
Insomma, è musica non stop. Neanche il tempo di salutare Vasco Rossi che le migliaia di amanti della musica saranno felici di correre verso il prato del Foro Italico. La seconda metà di giugno ha regalato ai palermitani il sogno del ritorno dei grandi eventi, rispolverando due delle manifestazioni che più erano rimaste nel loro cuore. La prima, appena terminata, ha riportato in città dopo diciotto anni il Komandante. E ad una settimana di distanza, venerdì sera, 30 giugno, toccherà al concertone organizzato da Radio Italia far ballare e cantare tutti. L’ingresso è gratuito. Eventi del genere, pero, portano con sé inevitabili piani straordinari sotto il profilo della mobilità. Nelle scorse ore, l’Ufficio Mobilità del Comune ha emesso l’ordinanza che regolerà il traffico nella zona del concerto: tra chiusure e divieti, dunque, è sconsigliato utilizzare i propri mezzi, affidandosi invece, al trasporto pubblico cittadino.
Il primo divieto di circolazione scatterà di 29 giugno (giorno prima dell’evento) dalle 10 alle 20 e interesserà la carreggiata lato mare del Foro Italico per consentire le prove della manifestazione. A seguire, dalle 7 del‘ 30 giugno fino alle 6 dell’1 luglio sarà chiuso il sottopasso di via Francesco Crispi direzione Cala (per intenderci la carreggiata lato monte), via Francesco Crispi nel tratto compreso tra piazza XIII Vittime e la via Cala corsia lato monte; a seguire l’intero tratto di via Cala via Vittorio Emanuele tratto compreso tra via Porto Salvo e Foro Umberto I; Foro Umberto I intero tratto, piazza Tonnarazza: piazza Tumminello: via Ponte di Mare intero tratto; via Messina Marine tratto compreso tra la via Ponte di mare e la via Cappello (esclusa). in via Lincoln, sarà chiusa la corsia direzione mare e i veicoli provenienti dalla via Archirafi avranno l’obbligo di svoltare a sinistra in direzione della stazione centrale. Tutte le traverse che offrono la possibilità di immettersi nelle vie sopracitate, dovranno essere considerate strade senza uscita.