L’avvio del campionato per il Palermo è stato un po’ altalenante, con 12 punti raccolti in dieci giornate di campionato, frutto di tre vittorie, altrettanti pareggi e quattro sconfitte.
L’obiettivo della società, come ormai noto, è quello di arrivare almeno ai play off e il decimo posto, ultimo disponibile per accedervi, è occupato dal Monopoli, prossimo avversario del Palermo, che ha un solo punto di vantaggio sui ragazzi allenati da Boscaglia.
La media dei punti raccolti dalla squadra di viale del Fante, fin qui, è di 1,2 a partita, non certo delle migliori se si vuole ambire alle zone nobili della classifica, ma non bisogna disperare.
In passato, infatti, alcune squadre che hanno militato o militano nel campionato di Serie C girone C, hanno avuto un avvio di campionato con una media peggiore di quella dei rosanero e al termine della stagione sono riuscite a qualificarsi per i playoff.
Una di queste è l’Avellino, che la scorsa stagione cominciò con 11 punti in 10 giornate (alla nona ci fu anche l’avvicendamento in panchina tra il palermitano Ignoffo e Capuano), quindi con una media di 1,1, arrivato decimo al termine del campionato (lo scorso anno il campionato non fu portato a termine a causa del Covid).
La stessa cosa capitò alla Reggina nella stagione 2018/2019, che nelle prime dieci gare giocate raccolse 11 punti e finì la stagione al settimo posto.
Oppure, ancora, Cosenza e Casertana che nella stagione 2017/2018 cominciarono malissimo, raccogliendo solamente 8 punti nelle prime dieci giornate di campionato, concludendo la stagione rispettivamente al quinto e al settimo posto.
Tutte queste squadre si qualificarono sì ai play off, ma dovettero accedere dalle prime fasi e non dalle fasi nazionali, alle quali accedono le squadre classificate dal secondo al quarto posto per ogni girone. Se il Palermo vorrà saltare il primo turno dovrà, per forza di cose, accelerare e portare a casa più punti possibile aumentando la propria media punti.