Palermo, con il Lommel è più di un test. Moduli da provare e organico sotto esame
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà stasera contro il Lommel.
Con il Lommel è solo una classica sfida amichevole, una sorta di partitella in famiglia, ma per il Palermo. – e anche per la formazione belga a dire il vero – è la più importante sede per provare eventuali e nuove soluzioni in vista del rush finale dei rispettivi campionati. Entrambe le squadre, infatti, nelle prossime settimane si giocheranno molto.
L’obiettivo è addirittura comune, ovvero tentare il salto di categoria per raggiungere la massima categoria: il Palermo spera nella Serie A, il Lommel nella Jupiler Pro League. I momenti, però, questo sì, sono contrapposti. La formazione belga è seconda in classifica a quattro partite dalla fine e ha il destino nelle proprie mani, mentre i rosanero sono sesti a otto gare dal termine della regular season, con la zona promozione diretta che dista otto lunghezze, tante, forse troppe, ma le chance di migliorare la propria posizione in ottica spareggi è ancora possibile. L’occasione di questo test, calcio di inizio oggi alle 14 al Barbera, concede a Corini la possibilità sperimentare eventuali alternative tattiche al 4-3-3, o 4-2-3-1, fin qui utilizzato.
Palermo cambia su gli esterni | Rivoluzione totale
Tutte soluzioni che oggi pomeriggio Corini studierà per comprendere come possono cambiare in qualche modo il volto della squadra, con la speranza di riuscire a inanellare una striscia di risultati positivi, già a partire da Pisa, per rilanciare ambizioni della squadra ed entusiasmo della piazza, delusa dai recenti risultati ottenuti dai rosanero, che nel giro di poche settimane si sono visti passare dal sogno della Serie A diretta con un testa a testa con la Cremonese, al sesto posto.
Ma tornando all’amichevole, tra i rosanero saranno assenti, oltre al già citato Lund, Desplanches (Italia U21) e Vasic (Serbia U21). Per infortunio saranno out Ranocchia e Insigne, da valutare un’eventuale presenza di Lucioni. Per il resto è probabile che Corini darà spazio all’intero gruppo tra primo e secondo tempo. La curiosità di vedere le possibili novità di formazione è tanta, come la speranza di ritrovare a distanza di una settimana di tempo dal pesantissimo ko con il Venezia una formazione più propositiva in fase di attacco e più accorta in ripiegamento. È pur sempre un’amichevole, ma anche da questa ci si attendono dei segnali.