Concluse le operazioni di sbarco dei 183 migranti tenuti in quarantena a bordo della Rubattino. Sono scesi dalla nave ormeggiate al molo Piave del porto i 33 minori, le 2 donne e i 148 uomini soccorsi ad aprile, nel Mediterraneo, dalle navi Alan Kurdi e Aita Mari delle ong tedesche e spagnole. L’imbarcazione, non appena verrà eseguita una sanificazione completa, tornerà a disposizione della compagnia Tirrenia.
I migranti, come riporta Palermo today, sono rimasti a bordo della Rubattino, a circa 12 miglia dalla costa palermitana, per il periodo necessario a scongiurare ulteriori problemi in relazione alla diffusione del Covid-19. Tutti quanti sono stati sottoposti al doppio tampone – così come i volontari delle ong – e sono risultati negativi. I primi a scendere sono stati i minori, portati in alcune strutture dedicate tra Campania e Molise. Le operazioni coordinate dalla Prefettura hanno coinvolto polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, capitaneria di porto, Autorità portuale, Croce rossa italiana, Usmaf, Suem 118, Asp, Protezione civile regionale e Comune che hanno garantito lo sbarco in sicurezza, effettuando il foto segnalamento dei migranti poi trasferiti in pullman verso le destinazioni stabilite dagli uffici del ministero dell’Interno.