Palermo-Como. Traorè adesso scalpita, l’attesa (forse) sta finendo
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara tra Palermo e Como e su Traorè che scalpita per trovare spazio.
La giovane età e il notevole affollamento nel suo reparto suggeriscono che di strada da fare per scalare le gerarchie ce n’è parecchia, ma per uno che ha già esordito e segnato nel Milan sia in campionato che in Coppa Italia la sfida è assolutamente affascinante: Traorè spera di guadagnarsi contro il Como quello spazio che con la Feralpisalò gli è stato precluso per la necessità di adottare un atteggiamento più conservativo dal punto di vista tattico, con il Palermo avanti di due gol e i «leoni del Garda» tutti in avanti per provare a riequilibrare il risultato (missione riuscita a metà). Per quanto davanti a lui ci sia gente più rodata e abituata al contesto Serie B come Di Mariano, Di Francesco, Insigne e Mancuso, l’ivoriano ha già dimostrato in rossonero di poter essere una risorsa preziosa con la sua velocità.
In più ha duttilità per poter fare l’esterno sia a sinistra che a destra, aspetto in comune con il suo predecessore Valente e che può tornare molto utile a Corini per scardinare le difese avversarie. Del resto il tecnico sa quanto possa essere importante l’apporto della panchina, non solo in termini realizzativi: un giocatore fresco sulle fasce garantisce più velocità nell’uno contro uno e lucidità nel valutare i movimenti degli attaccanti; caratteristiche che Traorè, nonostante abbia appena 19 anni, ha già dimostrato di possedere e che ora spera di mostrare anche in maglia rosanero.