L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sul debutto in campionato.
Se è vero che chi ben comincia è già a metà dell’opera, i numeri di questo inizio di campionato dicono che per il Palermo ci sono tutti i presupposti per togliersi grandi soddisfazioni nei prossimi mesi: quella dei rosa è infatti la miglior partenza in Serie B nelle prime tre giornate dal 2001 a oggi, in termini sia di punti che di gol segnati. Investimenti estivi e voglia di rivalsa rispetto alla precedente annata hanno inciso molto su un avvio così deciso, ma ciò che più impressiona è il cambio di passo sul piano offensivo dopo il rocambolesco pareggio di Bari: contro Reggiana e Feralpisalò si è vista una squadra che non solo trova con continuità e qualità la via del gol, ma anche che realizza una quantità importante di tiri e azioni d’attacco.
Nelle stagioni delle precedenti promozioni, 2003/04 e 2013/14, la partenza del Palermo era stata più in sordina, al punto di indurre Zamparini a cambiare guida tecnica nelle settimane o nei mesi successivi; nel primo caso, coincidente con la prima di quattro annate per Corini in viale del Fante, i rosa dopo tre partite avevano 3 punti, frutto di altrettanti pareggi, e appena 2 gol segnati, cosa che comunque non gli impedì di chiudere con il secondo miglior attacco (75 reti, solo il Cagliari fece meglio con 80). Nel secondo caso i punti dopo tre gare erano 4 e i gol realizzati 5, ma il finale fu altrettanto lieto con la medaglia d’oro in graduatoria e quella d’argento per numero di reti (62 contro le 65 del Modena).