L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle parole rilasciate dall’avvocato del City Group Galassi in merito alla trattativa per rilevare il Palermo.
I contatti tra il Palermo e il City Football Group vanno avanti, «ma ancora non è una trattativa chiusa». Mantiene una certa prudenza, l’avvocato Alberto Galassi, componente del consiglio di amministrazione della holding proprietaria de il Manchester City, alla ricerca di un club in Italia per espandere la propria rete:
«Che manchi una squadra italiana è un fatto – ha detto Galassi, ospite negli studi di Sky Sport – e se vuoi essere un club mondiale nel calcio, non puoi prescindere dall’Italia. Se poi sarà la squadra rosanero o se saranno altre, è da vedere. Non è l’unica proposta». Tutto in divenire, dunque: «Palermo ha dei vantaggi, ma nessuna trattativa è chiusa. Sono Ceo di una società quotata in borsa e gli affari si annunciano quando sono fatti. Questo non lo è».
Conferme sull’interessamento, dunque, ma parecchia cautela sugli sviluppi. Anche se, inevitabilmente, Palermo fa gola per diversi motivi. Calcistici e non solo, perché la piazza palermitana rappresenta una delle più appetibili in tutto il panorama nazionale: «Palermo è la quinta città italiana – prosegue Galassi – e ha un bacino di utenza incredibile. Poi è una città magnifica e ha una bellissima storia di talenti esplosi lì in passato, penso a Dybala. Potrebbe essere perfetta per il Manchester City, ma non è una cosa che ci sarà nel breve termine. Decisioni di questo genere vengono prese in un Cda e all’ordine del giorno del prossimo Cda questo non c’è».