Un americano è sbarcato nell’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo con 19.410 euro, ma non aveva effettuato la dichiarazioni in dogana per i trasferimenti di denaro contante.
A fiutare i soldi è stato un cane della Guardia di Finanza che ha operato il controllo del passeggero.
L’uomo, però, si è avvalso della definizione agevolata dell’inosservanza, mediante il pagamento dell’oblazione pari al 5% della valuta eccedente la soglia consentita che è di 10 mila euro.