Palermo-Chievo 1-0: i Top&Flop del match. Gilardino decide, Sorrentino cala la saracinesca…
Dopo la sconfitta contro l’Empoli, il Palermo torna alla vittoria e lo fa al “Barbera” dove mancava da oltre due mesi. Contro il Chievo la rete di Gilardino e le parate di Sorrentino hanno portato i rosa al successo, probabilmente salvando la panchina di Iachini. Ma vediamo i Top&Flop del match di Ilovepalermocalcio.com:
TOP
SORRENTINO: Sempre più fondamentale e leader di questa squadra. Il capitano rosanero guida con grande esperienza la sua difesa, sfornando interventi importanti per mantenere fisso il risultato. Decisivo nella prima frazione su una botta ravvicinata di Paloschi. Nella ripresa chiude la porta a Pellissier e soprattutto a Pepe proprio nei titoli di coda del match. SIGILLO
VAZQUEZ: Classe e talento al servizio della squadra, questa volta funziona bene. La buona prestazione del “Mudo” coincide con quella di tutta la squadra, nel secondo tempo soprattutto. Questa volta tacchi e tunnel riescono nell’intento di far partire più volte l’azione rosanero. Suo il calcio d’angolo da cui è scaturito poi il gol. FONDAMENTALE
GILARDINO: Sforna un gol dei suoi, sfruttando l’assist fornito da Andelkovic, e incorna facendo esplodere di gioia il “Barbera”. Pochi i palloni giocabili che gli arrivano, l’unico lo sfrutta nel migliore dei modi. DETERMINANTE
FLOP
LAZAAR: Non è la sua giornata migliore. Il marocchino corre sì, ma a volte a vuoto sbagliando molti palloni. Iachini lo sostituisce dopo poco più di 30 minuti di gioco, probabilmente solo per scelta tecnica, e i fischi che lo hanno accompagnato in panchina non lo hanno di certo aiutato. SOTTO PRESSIONE
MARESCA: Anche per lui non è una delle migliori giornate. Cerca di dettare i ritmi di gioco alla squadra, ma sia Birsa che Radovanovic gli pestano sempre i piedi lasciandogli poco spazio per costruire. Tanti passaggi sbagliati, poca lucidità, ma buon senso della posizione. GIORNATA STORTA
PUBBLICO: Per questa gara tra i Flop distogliamo l’attenzione dal campo, ponendola sugli spalti. Ieri oltre al deserto cui ormai siamo abituati, ha regnato la disunione e il distaccamento tra i sostenitori rosa. Durante il match infatti, si elevavano dagli spalti almeno 2-3 cori differenti per un clima teso e di poca armonia, rispetto alle volte precedenti. BRUTTO SPETTACOLO