L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che si prepara ad affrontare la Sampdoria nel primo turno playoff di serie B sperando nel miracolo.
Che lo show abbia inizio. E che il Palermo sfili sul «redcarpet» della B come chi aspetta di vincere un Oscar e non come chi va al Festival di Sanremo sicuro di arrivare ultimo al televoto. Regolamento alla mano, al Palermo basterebbero tre pareggi e due vittorie per tornare dove manca dal 2017. E tutto ciò potrebbe arrivare con il minimo sforzo, visto che basterebbero solo due gol.
In fondo servirebbero un doppio 1-0 in due delle tre partite in casa (semifinale e finale di andata) e tre 0-0 nelle altre tre sfide (primo turno al Barbera con la Samp, semifinale e finale di ritorno). Sogno ovviamente, ma al 99,9% la realtà sarà completamente diversa. A cominciare dalla partita di venerdì con i doriani che improvvisamente sono diventati belli e vincenti.
Fino a due mesi fa era impensabile che la squadra di Pirlo giocasse i play-off, adesso fa paura a tutti perché il «maestro» ha trovato la quadra e a Genova (sponda blucerchiata) è tornato l’entusiasmo dei bei tempi. Un motivo in più per benedire il gol di Diakité a Bolzano che è valso il sesto posto e la possibilità di giocarsi questo primo turno dei playoff in casa.
Andarlo a fare a Marassi sarebbe stato come provare a vincere il Giro d’Italia con Pogacar nella lista degli iscritti. Impossibile (o quasi).
Ecco, siccome il Palermo s’è preso il fattore Barbera, è obbligatorio che adesso lo sfrutti. Il ruolino interno della stagione regolare non lascia tranquilli, sette sconfitte in casa non si vedevano da una vita in B. Però, come dicono tutti, i playoff sono un’altra storia e quindi il Palermo deve essere bravo a trovare le parole giuste per scrivere un libro diverso da quello che ha appena finito con il capitolo con il Süditirol. E qui entrano in gioco anche i tifosi. Le prime proiezioni della prevendita dicono che venerdì potrebbe esserci il pienone come due anni fa quando si giocavano gli spareggi per la B.