Palermo. Centrale spaccio in ritrovo ultras, 7 misure cautelari
ANSA – PALERMO, 14 FEB – I carabinieri della compagnia di Monreale hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di sette persone (due in custodia cautelare in carcere, quattro agli arresti domiciliari e una sottoposta ad obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria.), indagate a vario titolo per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, tentata estorsione e furto in abitazione.
Il provvedimento del gip di Palermo, su richiesta della procura, è il risultato di un’indagine iniziata ad agosto 2020 e conclusa a marzo 2021 e costituisce la prosecuzione dell’operazione “Panaro” che nel luglio scorso aveva portato all’arresto di 4 persone smantellando una base di spaccio nel quartiere Boccadifalco.
Stavolta è toccato alla zona di Altarello di Baida. Anche qui, secondo gli inquirenti, era possibile acquistare cocaina, crack, hashish e marijuana. Alcuni dei soggetti indagati collaboravano con gli spacciatori della zona di Boccadifalco. Secondo le indagini il giro d’affari della vendita di droga si aggirava sui 100 mila euro l’anno. Il centro dell’attività era una taverna abusiva, ritrovo della tifoseria ultras del Palermo, dove si confezionava la droga e si spacciava. I carabinieri avrebbero individuato anche due grossisti che rifornivano l’organizzazione.