L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla sfida tra Palermo e Parma.
Facile giudicarlo prima, il calendario. A bocce ferme, il Palermo chiude col Parma una serie che non si può certo definite agevole. In dodici giornate, i rosa hanno già affrontato sette della prime nova in classifica. Otto, domani, nel match con i ducali. L’intera griglia playoff in poco più di mezzo girone d’andata, dunque, a riprova di quanto sia tutto complesso questo avvio di campionato. Le squadre che si sono avvicendate in testa nelle ultime settimane, per giunta, gli uomini di Corini le hanno dovute affrontare quasi tutte in trasferta, strappando solamente un punto trovandole tutte nel pieno della loro scalata verso la vetta. Non significa automaticamente che le prossime giornate regaleranno al Palermo un calendario agevole, ma la classifica attuale dice che dopo la sfida col Parma ci saranno quattro sfide con avversarie invischiate nelle sabbie mobili della zona retrocessione.
Scontri diretti in piena regola, da sfruttare per allontanarsi ancor di più dal baratro. Il Frosinone, attuale capolista del campionato di B, il Palermo lo ha incontrato allo Stirpe e c’ha perso di misura, per un autogol di Buttaro. Col Genoa, al Barbera, e invece arrivata una vittoria, ma ai piedi del podio a una Ternana che ai rosa ha stampato tre gol al Liberati. Tre come i gol realizzati dalla Reggina al Granillo, altra (ex) capolista contro cui il Palermo si è scornato in trasferta, senza ottenere nulla. L’unica sfida esterna in cui è arrivato un punto a stata in casa del Bari, che come i Calabresi si trova nel gruppetto al quarto posto, con 19 punti, in compagnia del Parma che domani metterà nuovamente i rosa a dura prova, ma almeno lo farà in viale del Fante. Li dove il Palermo ha perso centre l’Ascoli e il Südtirol, che con i loro 18 punti chiudono la zona playoff in compagnia del Brescia, unica squadra rimasta esclusa dal calendario dei rosa tra quelle attualmente presenti nella griglia per gli spareggi.