L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle scelte di Baldini in vista della gara contro l’Avellino e il dubbio che riguarda la porta.
Un rebus tutto da risolvere. Baldini non scioglie le riserve per la porta e il Palermo si avvia alla trasferta di Avellino con un dualismo tra i pali: Pelagotti tornerà titolare al «Partenio-Lombardi» o Massolo sarà confermato dopo la vittoria con la Vibonese? In un ruolo delicato, dove la psicologia pesa tanto quanto le scelte tecniche, non sembra ancora che ci sia una decisione definitiva. Non che le indicazioni dal campo servano a granché, dato che nei giorni scorsi il tecnico ha alternato i portieri nella partitella e le carte, in qualche modo, appaiono sempre mischiate. Se ieri Pelagotti è stato schierato in un pacchetto arretrato apparentemente vicino a quello titolare (con Buttaro, Lancini, Marconi e Giron), questo non significa automaticamente che abbia maggiori chance di giocare ad Avellino.
Allo stesso modo, l’i m[1] battibilità di Massolo non è il lasciapassare per una conferma nel big match di domenica. Che ci fosse intenzione di alternare i due portieri nella fase clou del tour de force, in qualche modo, si era capito. Alla fine, però, il ciclo di partite ravvicinate ha visto sempre Pelagotti in campo, sia in casa che in trasferta. Poi, per la sfida con la Vibonese, Baldini ha deciso di dare una chance a Massolo. Non che abbia dovuto fare gli straordinari, ma il dodicesimo è riuscito ancora una volta a mantenere inviolata la propria porta in campionato. Lo aveva già fatto nei 54 minuti di Latina, in cui è subentrato dopo l’espulsione di Pelagotti, poi nei successivi 90 minuti di Catanzaro e, infine, nell’intera durata del match contro il fanalino di coda del torneo. In totale fanno 234 minuti senza incassare reti: tra gli «imbattuti» del Girone C, è quello che resiste da più tempo, davanti a Polverino del Bari (134 minuti) e Milli della Virtus Francavilla (90 minuti). Pretendere l’imbattibilità per Pelagotti sarebbe troppo, dato che si parla del titolare e del giocatore più utilizzato dal Palermo nelle ultime due stagioni.
C’è da dire, però, che al netto dei problemi difensivi dei rosanero – specialmente in trasferta – il portiere toscano ha chiuso undici partite senza mai incassare reti. Solo Branduani del Catanzaro (14) e Loria del Monopoli (13) hanno fatto meglio, nel raggruppamento meridionale. Nei big match, poi, non ha ancora subito un gol su azione: zero col Catanzaro all’andata, zero col Bari e uno su rigore proprio con l’Avellino al «Barbera», rigore che definire contestato sarebbe un eufemismo visto l’episodio che ha indotto l’arbitro a concedere la massima punizione agli irpini. Poi, chiaramente, è incappato nelle giornate storte, specie nell’ultimo periodo.