Palermo-Catanzaro, Dionisi: «Brunori aveva un problema al polpaccio. Non ci sono guerre aperte»
Al termine della partita contro il Catanzaro, persa 2 a 1 in casa, il tecnico del Palermo, Alessio Dionisi, ha parlato in conferenza stampa:
«Perché guerra? Oggi Matteo aveva mezz’ora perché aveva un problema al polpaccio. Non so se avrebbe giocato, ma parlando con i medici mi hanno detto che non poteva giocare più di 30 minuti, quindi ero consapevole di questo. Poi, quando sei lì e hai bisogno, utilizzi i giocatori. A prescindere da questo, è giusto essere chiari: questo problema c’era già ieri. Qui non ci sono guerre. Nell’ambiente si vuole credere che ci siano nuovi contro vecchi. Io non sono venuto per fare epurazioni. Bisogna metterci faccia, cuore e carattere. Io li ho, ma faccio l’allenatore. Chi mi sceglie mi deve supportare, per il resto non decido io. Non ci sono guerre aperte».
Palermo-Catanzaro, Dionisi: «Non mi dimetto. Fiducia? Dovete chiedere alla società»